Intervista di Francesco con il quotidiano La Stampa: «È urgente un cessate il fuoco globale, siamo sull’orlo dell’abisso».
La testimonianza giunta in queste ore al Sir di padre Ibrahim Faltas, oltre che Vicario della Custodia di Terra Santa, responsabile delle relazioni fra la Custodia di Terra Santa e lo Stato d’Israele e l’Autorità Palestinese.
In attesa che la «Luce di Betlemme» giunga quale segno di pace in Ticino, raccontiamo la storia del villaggio sorto ad inizio anni Settanta, luogo di convivenza tra famiglie palestinesi ed ebree.
Il frate egiziano è vicario dal 2022 della Custodia di Terra Santa, direttore delle scuole della Custodia e della «Casa Nova» di Gerusalemme. Faltas è inoltre stato viceparroco a Betlemme e responsabile dello Status Quo della Basilica della Natività.
I bambini delle scuole di Terra Santa sono già scesi in piazza tre volte a Gerusalemme e Betlemme per pregare e chiedere la pace per tutti, israeliani e palestinesi.
Da Nazareth a Gerico, passando dal sito archeologico di Qumran.
Sabato 31 dicembre a «Strada Regina» su RSI La1 va in Terra Santa con due storie di vite cambiate. La ticinese Manuela Giacobone Negri e fra Diego Della Gassa si raccontano.
57 anni, frate minore francescano e custode di Terra Santa per 12 anni, mons. Pizzaballa dal 2020 è il Patriarca latino di Gerusalemme. Guida i cattolici di rito latino residenti in Israele, Palestina, Giordania e Cipro. In questa vasta area i cristiani costituiscono l’1% della popolazione: i cattolici sono la metà.
Torna l’iniziativa promossa dal Forum Internazionale di Azione Cattolica (FIAC). Alle ore 13, la preghiera in contemporanea in tutto il mondo.
La tradizionale raccolta, quest’anno rinviata a causa del Covid, è fonte per il sostentamento e la missione dei circa 300 francescani a cui è affidata la Custodia della Terra Santa.
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