Le prime eccezioni al celibato per i preti dell'Amazzonia potrebbero verificarsi tra non molto. È quello che stima Pirmin Spiegel, direttore generale di Misereor, associazione cattolica tedesca molto attiva nella regione, come lo stesso ha rivelato in margine all'assemblea della Conferenza episcopale tedesca nei giorni scorsi a Magonza.
Il teologo della Gregoriana commenta l'esortazione Querida Amazonia ripercorrendo i 4 sogni di Francesco per cercare di capire dove essi porteranno la Chiesa nella regione panamazzonica.
Sui «sogni amazzonici» di Papa Francesco, mons. Gmür afferma: «I sogni sono un incoraggiamento più che un limite, rompono con i modi tradizionali di pensare e catapultano verso ciò che ancora non è conosciuto, per questo possono anche far paura e destabilizzare».
Il commento del direttore di Sacrificio Quaresimale all'esortazione post sinodale di Bergoglio.
Non si capisce l’esortazione apostolica post-sinodale di Papa Francesco se non si parte dalla sua prospettiva missionaria. E dal suo invito alla conversione su salvaguardia del creato e incontro vero con le culture indigene.
«Un cammino che ancora deve andare lontano, perché le piste che si aprono sono audaci e di profondo cambiamento, conversione integrale». Il commento del comboniano Dario Bossi, padre sinodale a «Querida Amazonia»
«Con questa Esortazione – scrive Bergoglio – non intendo né sostituire né ripetere il Documento finale del Sinodo». Il Papa desidera offrire un quadro di riflessione che incarni nella realtà amazzonica una sintesi di alcune grandi preoccupazioni, lasciando aperto il cammino sinodale.
Lo sguardo del Papa sulla regione: vie concrete per un’ecologia umana che tenga conto dei poveri, per la valorizzazione delle culture e per una Chiesa missionaria dal volto amazzonico.
Pubblicata l’Esortazione post-sinodale sull’Amazzonia. Il documento traccia nuovi cammini di evangelizzazione e di cura dell’ambiente e dei poveri. Francesco auspica un nuovo slancio missionario e incoraggia il ruolo dei laici nelle comunità ecclesiali.
Sono 16 i membri che costituiscono il Consiglio post-sinodale per la Regione Panamazzonica con il compito di attuare le indicazioni dell’Assemblea dei vescovi dell'ottobre scorso.
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