Un incontro domani al Sacro Cuore per approfondire. Intervista a don Emanuele Di Marco.
Il cardinale Bassetti e un gruppo di rappresentanti della Conferenza episcopale italiana hanno presentato al Papa la nuova edizione del testo liturgico che sostituirà definitivamente l'attuale a partire dalla domenica di Pasqua del 2021.
Nei giorni scorsi, durante la prima giornata di lavori dell’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana (CEI), il cardinale presidente Gualtiero Bassetti ha annunciato che Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione della terza edizione in italiano del Messale Romano di Paolo VI, nella quale è anche contenuta una nuova traduzione del «Padre Nostro».
Era il novembre del 2018 quando l’Assemblea della Conferenza Episcopale Italiana, alla quale la nostra Diocesi di Lugano si riferisce per i testi liturgici di lingua italiana, accoglieva la nuova versione che, prima di essere definita «ufficiale», necessitava però di essere approvata dalla Santa Sede. Ora il testo italiano è passato al vaglio della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei Sacramenti per la necessaria confirmatio e ha ricevuto la definitiva conferma da Papa Francesco.
Mercoledì 30 gennaio alle 20.15 presso il Centro comunitario della Chiesa evangelica riformata di Lugano (via Landriani 10), il gruppo Biblico Ecumenico di Lugano, in collaborazione con l'Associazione biblica della Svizzera italiana, propone la conferenza Il Padre Nostro...cambiamento di una preghiera o di una Chiesa? Relatori Renzo Petraglio, biblista cattolico e Giuseppe La Torre, teologo e pastore riformato.
«Attendiamo la definitiva approvazione e poi, insieme, la reciteremo nelle nostre comunità. L’unità della Chiesa si esprime anche attraverso un sentire comune nella preghiera», così don Nicola Zanini, Vicario generale della Diocesi di Lugano e liturgista, a proposito dell'approvazione della nuova versione del Padre Nostro.
La disposizione della CEI sarà valida anche in Ticino.
‹›