Il regista italiano Simone Bozzelli ha ricevuto il premio per «Patagonia», un film si muove tra violenza e tenerezza, ossessività e scoperta di sé.
È dal 1973 che l'associazione cattolica Signis e la rete internazionale Interfilm, sono presenti al Festival del film di Locarno con una giuria ecumenica.
La cerimonia sarà l’8 agosto. Seguirà il 10 agosto una tavola rotonda e la proiezione in anteprima dell' ultimo film di István Szabó «Final Report».
Al 37° Festival Internazionale del Film di Friborgo (FIFF), la giuria ecumenica ha assegnato il premio lo scorso 25 marzo al regista malese Jin Ong per «Abang Adik», film che racconta la lotta per la sopravvivenza di due giovani immigrati.
Gabriel, il protagonista del film, mostra al pubblico che una persona può essere se stessa solo in relazione con gli altri.
La Giuria ecumenica del Locarno Film Festival ha deciso di assegnare il premio di 20'000 franchi, donati dalla Chiesa cattolica in Svizzera e le Chiese riformate, a «Maternal» di Maura Delpero che a Locarno ha ricevuto anche la Menzione speciale della giuria del Concorso internazionale, il premio Europa Cinemas Label, e il secondo premio della Giuria dei Giovani. Un film che è stato accolto da un grande successo di pubblico durante tutto il festival e che parla di madri bambine, di suore, di storie di accoglienza e maternità in Argentina.
Anche quest'anno una Giuria ecumenica, per il 30esimo anno consecutivo, si occuperà di selezionare una pellicola particolarmente significativa dal punto di vista dei valori trasmessi, come la giustizia, la pace, il rispetto dell'altro e la valorizzazione della dimensione spirituale.
Tiziana Conti e Denise F. Spörri-Müller per la prima volta partecipano nella giuria ecumenica del Festival Internazionale del Film di Friborgo (FIFF), in corso dal 15 al 23 marzo. Le due amanti del cinema sperano di portare il loro tocco «cristiano» alla rassegna internazionale.
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