Durante la celebrazione, promossa dall’Ufficio per la Pastorale missionaria e dal Servizio per i giovani e l’università, ogni componente del gruppo di giovani ambrosiani, perlopiù 19enni, consegnerà all’arcivescovo una lettera in cui esprime l’impegno a camminare alla luce del Vangelo.
Momento di preghiera in piazza San Pietro, presieduto dal Papa, alla presenza di partecipanti al Sinodo, dedicato a coloro che hanno perso la vita lungo le diverse rotte migratorie, per i loro familiari per quanti sono sopravvissuti e per tutti i profughi e i migranti che sono ancora in cammino.
All'inizio della fase 2, il direttore della rivista «Aggiornamenti sociali» riflette: «Bisogna pensare in modo nuovo». Dal buio della crisi emergono i fari che illuminano la ripartenza.
In questi giorni difficili, difficilissimi colpisce il fatto che in poche settimane ci siamo trovati tutti confrontati a pelle con la domanda «Siamo eterni? Siamo invincibili?», a cui il nostro mondo di riferimento risponde: «No, purtroppo siamo fragili e mortali!».
Il testo «Faire de la place», un contributo congiunto della Conferenza dei Vescovi svizzeri, delle Chiese protestanti e delle Chiese libere della Svizzera intende stimolare la riflessione sulla provocazione contenuta entro le pagine del testo sacro: la promessa divina di una vita in abbondanza per tutti e l'idea di una sola e unica famiglia umana. Pubblicato in occasione della Giornata dei diritti umani e dell'uomo 2019, il testo mette anche in evidenza, non senza indignazione, che, attualmente, chi cerca di difendere migranti e rifugiati davanti alla legge rischia di entrare in conflitto con lo Stato.
L’associazione studentesca Law and Politics in USI, in collaborazione con Istituto liberale e Students For Liberty Svizzera italiana, propone una conferenza con Raimondo Cubeddu, professore ordinario di Filosofia politica all’Università di Pisa e autore «Individualismo e religione nella Scuola Austriaca». L’appuntamento è per lunedì 25 novembre alle 18.15 in aula 250 presso l'Università della Svizzera italiana.
Si sta svolgendo ora in Vaticano l'incontro di preghiera tra papa Francesco e il popolo Rom e Sinti. «Non ci sono cittadini di seconda categoria», sono le parole di Francesco: «il cuore deve essere più grande del rancore. Andiamo avanti con dignità».
E’ stato pubblicato ieri, dopo il via libera di Papa Francesco, un nuovo documento della Commissione Teologica Internazionale (CTI), intitolato «La libertà religiosa per il bene di tutti. Approccio teologico alle sfide contemporanee».
«La vita può spaventare. Quanti ragazzi oggi hanno paura di non farcela davanti alla vita. Si mostrano più o meno bulli ma è espressione di una paura sostanziale», ha detto il cardinale.
Serata Absi e Sacrificio Quaresimale.
‹›