Intervista al vescovo ausiliare di Guayaquil, Antonio Crameri, nato a Locarno, di famiglia poschiavina, da anni in Ecuador con i padri cottolenghini.
Nel cuore dell’emergenza Coronavirus, prosegue il sostegno della Caritas Ambrosiana a favore di chi è nel bisogno, soprattutto di chi a causa della pandemia ha perso il lavoro. In piena attività gli otto empori diocesani: registrato un incremento del 30% dei generi alimentari richiesti e del 25% delle persone che domandano di poter fare la spesa gratuitamente.
«Sono stato sollecitato da molte persone che vivono situazioni di difficoltà finanziaria, nuclei familiari che non riescono a far fronte a tutte le loro spese: affitti scoperti, spese sanitarie accresciute o non coperte dalle casse malati. Ma ciò che più preoccupa è il futuro. Con la chiusura di molte attività commerciali la gente teme la perdita del posto di lavoro o la riduzione del salario. E’ inevitabile che a corto e medio termine ci sarà un ulteriore aumento di chi si troverà nel bisogno», afferma fra Martino Dotta.
Il prossimo 3 febbraio, a Locarno, in via Vallemaggia, l'inaugurazione dell'innovativa struttura, che accoglierà persone bisognose sia durante il giorno che la notte.
Il Comunicato con cui Caritas Svizzera sottolinea il suo impegno per l’iniziativa popolare «Più abitazioni a prezzi accessibili» in votazione il 9 febbraio.
Anche a fronte della buona situazione congiunturale negli ultimi anni e del tasso di disoccupazione ai minimi storici, la Svizzera non è riuscita a ridurre la povertà: da cinque anni a questa parte il numero di persone che vivono in condizioni di povertà continua ad aumentare. Il rischio di dipendere dall’aiuto sociale cresce già a partire dai 46 anni. Nell’Almanacco sociale recentemente pubblicato da Caritas Svizzera autorevoli esperti illustrano come l’aiuto sociale possa essere radicato meglio nel sistema di sicurezza sociale.
In un comunicato stampa, Caritas Svizzera annuncia che attualmente più di 100 000 bambini sono colpiti dalla povertà nel nostro Paese. L'ente svizzero esorta il nuovo Parlamento ad assumere con urgenza un ruolo guida per combattere il problema. In Ticino adottate valide misure per arginarlo.
Torna anche quest’anno in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri il Presidio sanitario che offre assistenza medica ai bisognosi.
Fra Martino Dotta e Anna Maria Sury, vicesindaca di Muralto, figurano fra i vincitori del Prix Sana 2019. Il riconoscimento, dotato complessivamente di 30’000 franchi, ricompensa persone che si sono impegnate ad aiutare gli altri.
Negli ultimi dieci anni anche in Paesi vicini come l'Italia è triplicato il numero dei minori in povertà assoluta che sono oltre un milione. La denuncia è dell’organizzazione Save the Children che oggi presenta il suo Atlante dell’infanzia a rischio.
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