Internazionale

Save the Children presenta il suo «Atlante dell’infanzia a rischio»

L’Italia è un Paese che sta perdendo il suo patrimonio più grande che è quello dell’infanzia. E’ il drammatico richiamo di Save the Children che fa il bilancio della condizione dei bambini e degli adolescenti negli ultimi dieci anni, nel suo X Atlante dell’infanzia a rischio, presentato oggi in dieci città italiane, in occasione della nuova edizione della campagna «Illuminiamo il futuro» per il contrasto alla povertà  educativa.

Oltre un milione di bambini vive in povertà assoluta

E’ una situazione davvero problematica quella che viene fotografata dall’organizzazione internazionale: 1,2 milioni di bambini vivono in povertà assoluta, praticamente un minore su 10, ma il dato ancor più drammatico è che questo numero è triplicato negli ultimi dieci anni. E poi ancora: 1 minore su 7 abbandona la scuola, in molti studiano in strutture non sicure, 1 su 5 non pratica attività sportive o extrascolastiche, tutte condizioni che pregiudicano la possibilità per i bimbi di crescere capendo che esistono per loro le opportunità di avere un futuro migliore.

Nel 2018, 450 mila minori hanno ricevuto pacchi alimentari

«Povertà assoluta per un bambino – spiega Daniela Fatarella con, vice direttrice generale di Save the Children Italia – vuol dire non avere una situazione abitativa adeguata, non poter fare un pasto regolare proteico al giorno: nel 2018 ci sono stati 450 mila minori che hanno ricevuto pacchi alimentari, un numero enorme!» Esiste, inoltre, una grande diseguaglianza a livello geografico, un’Italia a macchia di leopardo, dove essere bambini del nord o del centro o del sud Italia, fa la differenza. 

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21 Ottobre 2019 | 13:33
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