La bellezza e lo splendore mostrato ai suoi da Gesù sul monte Tabor è la stessa bellezza del suo volto «quando salirà sulla croce e sarà sfigurato». Commentando il Vangelo della seconda domenica di Quaresima, Papa Francesco sollecita i fedeli a vedere il bene presente in tante persone attorno».
All’udienza generale, nella decima catechesi sul discernimento, Francesco sottolinea che «la consolazione autentica è una sorta di conferma» del fatto che camminiamo sulle strade di Dio
Francesco all'Angelus rilancia all'opinione pubblica mondiale la grave crisi alimentare che tocca il Paese nel Corno d'Africa colpito da siccità a causa dei cambiamenti climatici. I dati drammatici di una situazione lontana dai riflettori mediatici.
Francesco ha nuovamente parlato della crisi Ucraina auspicando che l'attenzione a questo dramma resti costante nonostante il prolungarsi dell'evento. Le parole sul Vangelo dedicate alla Trinità.
Era attesa dall'inizio del Pontificato e auspicata, prima ancora, nel conclave del 2013. Ora è arrivata e rinnova radicalmente la Curia romana inaugurando un nuovo modo di vivere il servizio nei dicasteri e uffici vaticani. Al centro e prima di tutto sono la missione di evangelizzazione e carità verso cui tutti gli altri uffici debbono convergere. Una riforma per una Chiesa sinodale e missionaria delineata nella pubblicazione della nuova costituzione apostolica di Francesco.
Il 13 marzo 2013 l'allora arcivescovo di Buenos Aires in Argentina saliva al soglio di Pietro. Un ricordo in scatti e testo.
All'udienza generale Francesco prosegue il ciclo di catechesi sul tema della preghiera con l'attenzione a quelle varie forme di riflessione secondo il Vangelo che, afferma, non servono per ripiegarsi su se stessi ma per aprirsi a Cristo. Meditare è una strada, la pace interiore ne è una conseguenza, impossibile senza lo Spirito Santo.
All’udienza generale il Papa si concentra sulla preghiera di intercessione, esortando a pregare anche per chi ha sbagliato: «Quando preghiamo – dice – siamo in sintonia con la misericordia di Dio»
Dal 20 al 26 novembre, Papa Francesco visiterà la Thailandia e poi il Giappone. «Discepoli di Cristo, discepoli missionari» è il motto della prima tappa di questo XXVII viaggio apostolico internazionale. Il clima di attesa che già si sta vivendo fa parlare don Raffaele Sandonà, sacerdote fidei donum da 10 anni in Thailandia, di un " bel passo in avanti» per il dialogo e per la vita dei cattolici
Prima della preghiera mariana, Francesco riflette sul Vangelo di Luca di questa domenica incentrato sulla figura dell'esattore delle tasse di Gerico trasformato dallo sguardo di Gesù in una persona capace di amare gratuitamente. Infatti Dio condanna il peccato ma – ricorda il Papa- cerca di salvare il peccatore
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