Matteo è nato nel 1990 a Zurigo ed è cresciuto a Lugano. Fin da piccolo è cresciuto in un ambiente cristiano e nella «famiglia» dell'Opus Dei.
La testimonianza di alcune frequentatrici del centro. La signora Casal fu testimone degli inizi dell'Opus Dei in Svizzera, aderendovi negli anni Cinquanta del secolo scorso.
Il funerale avrà luogo martedì 17 ottobre alle 14.30 nella chiesa del Sacro Cuore a Lugano.
Un commento di don Arturo Cattaneo in occasione della memoria liturgica di San Josemaria Escrivà de Balaguer.
Quando il 2 ottobre 1928 l'allora ventiseienne Josemaría Escrivá fondò l'Opus Dei, pensò di rivolgersi solo agli uomini. Solo un anno e mezzo dopo, il 14 febbraio 1930, Dio gli diede l'intuizione inconfondibile che l'Opus Dei era anche un cammino di santificazione per le donne in mezzo al mondo.
La Germania, l’Austria, l’Ungheria e la Romania così come la Svizzera formeranno d’ora in poi, in seno all’Opus Dei, una nuova «Regione dell’Europa centrale», entità amministrativa che raggrupperà, in tutto, 1'300 membri, come deciso, dopo un processo durato a lungo e come comunicato ufficialmente ieri, 8 dicembre 2022, dal prelato Fernando Ocáriz.
Beatrice Frondoni, 24 anni, di Massagno ci racconta il sostegno giunto in questi anni all'Associazione fondata dall'Opus Dei dalle giovani ragazze che frequentano il Centro culturale «Alzavola» a Lugano.
Il Papa pubblica un documento dove il prelato dell'Opus Dei non potrà più essere vescovo. Questo per «rafforzare la convinzione che occorre una forma di governo fondata più sul carisma che sull’autorità gerarchica», come recita il testo papale.
L'ordinazione avrà luogo sabato 21 maggio, alle ore 10, nella basilica romanda di S. Eugenio e potrà essere seguita anche via streaming.
Nato a Lugano nel 1987, è dottore in fisica al Politecnico federale di Zurigo.
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