Francesco nel suo messaggio per la Giornata invita giovani e anziani all'incontro. Una proposta che trova riscontro nelle scienze sociali e valore nella tradizione biblica.
I nonni e le nonne, capiti quel che capiti, ci sono, sempre pronti ad accogliere». Questa forse la sintesi dell'incontro promosso dal Movimento dei Focolari domenica 26 febbraio a Breganzona.
Una bella occasione d'incontro domenica 26 febbraio alle 14, nella sala parrocchiale di Breganzona, promossa da il Movimento Parrocchiale e le Famiglie Nuove del Movimento dei Focolari.
La Pastorale Giovanile della diocesi di Lugano invita i ragazzi a partecipare attivamente all'appuntamento.
«Il futuro del mondo è nell’alleanza tra i giovani e gli anziani» È questo l’auspicio di papa Francesco, che ha indetto per la scorsa domenica 25 luglio, la prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani.
L'annuncio di Francesco: la quarta domenica di luglio sarà dedicata a «celebrare il dono della vecchiaia» e ricordare coloro che «custodiscono e tramandano la vita e la fede».
Il messaggio che la Conferenza episcopale portoghese dedica ai più anziani in vista del 26 luglio, festa dei Santi Gioacchino e Anna, genitori di Maria.
La testimonianza di Maria Ceserano, 74 anni, della parrocchia delle Semine a Bellinzona, dove Maria ha fondato il gruppo di preghiera Padre Pio da Pietralcina.
Lanciato un progetto nel quale nonni volontari affiancano, sostengono e stanno vicino alle famiglie più fragili e vulnerabili.
«Quanto sono importanti i nonni nella vita della famiglia per comunicare il patrimonio di umanità e di fede essenziale per ogni società».
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