Ticino e Grigionitaliano

«Nonni oggi? Insieme con fiducia»

Parlare oggi dei nonni è riconoscere il ruolo di «ammortizzatori sociali», è sottolineare che sono di sostegno alle giovani famiglie che, sovente, devono gestire famiglia, lavoro, scuola, … è in questo contesto che il tempo diventa fondamentale ed i nonni hanno tempo e sono memorie vive che possono trasmettere l’esperienza della vita, la storia della loro famiglia – le loro radici -, ma anche quella della loro comunità.

Ma, ce lo diciamo spesso, il mondo sta cambiando e così anche la bussola di qualche nonno può faticare a trovare il Nord, e allora il Movimento Parrocchiale e le Famiglie Nuove del Movimento dei Focolari hanno promosso domenica 26 febbraio una bella occasione d’incontro dedicato a chi ha i «capelli bianchi».

Un video di Papa Francesco, estratto dalla prima giornata rivolta a loro, ha dato il via all’incontro: «E noi, nonni e anziani, abbiamo una grande responsabilità: insegnare alle donne e gli uomini del nostro tempo a vedere gli altri con lo stesso sguardo comprensivo e tenero che rivolgiamo ai nostri nipoti. Abbiamo affinato la nostra umanità nel prenderci cura del prossimo e oggi possiamo essere maestri di un modo di vivere pacifico e attento ai più deboli».

Poi la parola passa al Dott. Marco Schiavi che approfondisce. Mette in luce l’importanza della figura dei nonni nella vita di tutti i giorni e nei vari ambiti: aiuto e sostegno – vicinanza – educazione – trasmissione dei valori, ribadendo come il bene dei nipoti sia la centralità della nuova vocazione dei nonni.

La pausa è l’occasione per uno dialogo con i vicini di sedia o a gruppetti. Si respira un clima di famiglia tra l’ottantina di convenuti a Breganzona: ne sono segni eloquenti la vivacità dei dialoghi spontanei tra i partecipanti davanti ad un caffè, come si può vedere da alcune istantanee e dai colloqui personali che si sono avuti con il relatore.

Dopo la pausa, si è dato spazio ad alcune esperienze ed a un collegamento via ZOOM con una nonna, che ha messo in evidenza la sensibilità dei bambini per il Sacro e verso le necessità degli altri.

Dalle domande e dalle riflessioni dei presenti, arricchite anch’esse da esperienze personali, si è capito che la relazione ha stimolato e avviato un dialogo, occasione propizia per chiarire alcuni aspetti, ad esempio, la differenza tra autorità ed autorevolezza.

Al termine del pomeriggio, le impressioni dei partecipanti hanno messo in risalto l’importanza della trasmissione dei valori, che sono neutri e non impongono nulla ai nipoti perché occorre guardare al bene del bambino. Nei colloqui personali, qualcuno ha confidato: «Fare i nonni è bello, è naturale amare i nipoti… ma richiede pazienza e attenzione. Oggi ho capito l’importanza di rispettare la persona di ciascun nipote, la sua natura, il carattere». Ed un nonno: «Io non sono uguale a mia moglie, lei ad esempio ha più pazienza … ma vedo che i nipoti accettano queste nostre diversità».

La sintesi del l’incontro potrebbe essere questa: «ACCOGLIERE, il nonno e la nonna, capiti quel che capiti, loro ci sono, sempre pronti ad accogliere!»

1 Marzo 2023 | 11:10
Tempo di lettura: ca. 2 min.
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