È ormai di qualche mese fa la notizia che il Consiglio federale svizzero è disposto a partecipare ai costi per garantire la sicurezza delle minoranze bisognose di particolare protezione. Nella riunione del 4 luglio 2018 ha infatti incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di elaborare la necessaria ordinanza e di porla in consultazione entro la fine dell’anno; è quello che si sta facendo in questi giorni.
Il Papa e il Grande Imam di Al Azhar che guida il più grande centro teologico accademico sunnita, parteciperanno insieme ad altri 600 leader religiosi all’incontro internazionale di pace che si svolgerà ad Abu Dhabi dal 3 al 5 febbraio. Lo scopo è diffondere un messaggio umanitario globale per consolidare i valori di tolleranza e fratellanza, coesistenza e rifiuto dell'estremismo.
Due anni fa Francesco compiva un passo ulteriore nel delicato dialogo con al-Azhar, la più grande università musulmana al mondo. L'agenziasir ha incontrato fr. Jean Druel, direttore Al Cairo dell'Istituto domenicano di studi orientali.
«Per la Chiesa Cattolica, accogliere non è una cosa facoltativa, è un esigenza del Signore. Ogni uomo è un fratello perché creato a immagine e somiglianza di Dio», spiega il parroco don Darius Solo, responsabile dell'iniziativa.
«Le terre ambrosiane hanno bisogno di vedere irrobustite quelle attitudini di incontro e di dialogo, di ascolto reciproco e di rispetto, di collaborazione nel rispondere ai bisogni e nel cercare la pace, che già sono presenti in parecchi luoghi, ma hanno sempre bisogno di essere sostenute, diffuse e fatte conoscere ancora di più» ha scritto Mons. Delpini alle comunità islamiche del milanese.
Storie di convivenza tra i fedeli delle due religioni. Viaggio in una cittadina del paese africano abitata da sei cristiani e da 40 mila musulmani.
Storie di convivenza tra cristiani e musulmani. I buoni legami tra i fedeli, la presenza di minoranze radicali, l’impegno dei cristiani: il presente e il futuro del Paese nell’intervista al missionario torinese Franco Cagnasso.
Avverrà domani, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, religiosi e civili. Vicario patriarcale ad Amman: parte del «dialogo teologico, religioso, spirituale» che accompagna quello «esistenziale di ogni giorno». «Vogliamo mostrare i punti comuni fra cristiani e musulmani, riguardanti quest’evento dell'Annunciazione, al quale anche i musulmani credono».
Storie di convivenza tra i fedeli delle due religioni. Viaggio a Burrel e a Suç, nei Centri educativi dove insieme ci si prende cura delle giovani generazioni.
Messaggio del cardinale ai partecipanti al V incontro dei delegati nazionali per i rapporti con gli islamici in Europa promosso dal Ccee.
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