I vescovi del Mediterraneo uniti a Marsiglia inviano all’Europa un messaggio chiaro e inequivocabile.
Pubblicato lo scorso 16 giugno il rapporto statistico annuale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) «Global Trends 2021.
Riuniti dal 18 al 23 febbraio per cercare delle possibili soluzioni alla crisi migratoria, i Vescovi di tutto il Mediterraneo possono giocare un ruolo importante per le migrazioni in Europa. È l’avviso del professore di diritto e collaboratore di Sant’Egidio a Roma Paolo Morozzo della Rocca.
In un comunicato stampa, Caritas Svizzera prende posizione sulla migrazione e sullo sviluppo, spiegando come affrontare la problematica.
«Circa 15.500 bambini e giovani migranti sono stati registrati dalle autorità messicane per la migrazione nei primi quattro mesi dell'anno, 130 al giorno, secondo le ultime stime dell'Istituto Nazionale per le Migrazioni. Questa cifra rappresenta un aumento di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso», lo dichiara Henrietta Fore, Direttore generale dell'Unicef.
Il film «God Exists, Her Name Is Petrunya» (Dio esiste, il suo nome è Petrunya), della regista macedone Teona Strugar Mitevska ha ricevuto il Premio della giuria ecumenica al Festival del Film di Berlino, secondo il giudizio delle Chiese protestanti e cattoliche della Germania. Una menzione speciale anche al film «Midnight Traveler», di Hassan Fazili.
Il Venezuela stretto nella crisi economica sta affrontando anche un’epocale emergenza migratoria: oltre 2 milioni di abitanti hanno lasciato il Paese dal 2015. All’Urbi et Orbi non è mancata la preghiera del Papa; padre George Engel da Caracas: «la gente muore di fame».
Lettera aperta dell’arcivescovo di New York che la scorsa settimana ha visitato un ex convento dove sono alloggiati alcuni minori portati via dalle famiglie per la politica anti-immigrazione illegale di Trump: «Una immagine straziante». Chiede preghiere per le famiglie distrutte.
Il Papa ha sottolineato che l'atteggiamento fondamentale è quello di «uscire all'incontro dell'altro, per accoglierlo, conoscerlo e riconoscerlo.»
Concluso ieri a Fatima il Seminario delle delegazioni dei vescovi africani (Secam) ed europei (Ccee) sul tema della globalizzazione per la Chiesa e le culture in Europa e in Africa. Invocata la pace nel mondo e la difesa di poveri, malati ed ultimi della società.
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