A oggi sarebbero già circa 160 le vittime del 2021 nel Mediterraneo centrale.
Continuano le mobilitazioni per il dramma dei profughi di Lipa: appello della Comunità bosniaca del Ticino che invita a donare beni di prima necessità. I contatti per gli aiuti
Sergio Malacrida (Caritas Milano) racconta l’aiuto della Chiesa ai profughi di Lipa. «Serve cambiare in modo strutturale le politiche migratorie».
Il canale della Conferenza episcopale italiana racconta il dramma della rotta balcanica. Anche la Caritas di Milano in prima linea per assistere i profughi.
Dalla scorsa settimana si sono messi in cammino nella speranza di trovare negli Stati Uniti il loro Eldorado.
Centinaia di profughi all'addiaccio con temperature che raggiungono i meno 10 gradi nell'indifferenza del mondo. L'appello del vescovo di Banja Luka, mons. Komarica.
Almeno un migliaio di persone non hanno più un riparo dopo l'incendio nella tendopoli di Lipa. Gli appelli delle organizzazioni umanitarie.
Dallo scorso mese di marzo, i richiedenti asilo che arrivano in Ticino vengono alloggiati in parte nella struttura provvisoria della Confederazione (il cosiddetto 'Centro Pasture' a cavallo dei comuni di Balerna e Novazzano) e in parte nel Centro federale d’asilo a Chiasso.
Patrizia Zanelli: «Ho deciso di andare allora sull’isola di Lesbo, dove ci sono grandi campi profughi. Ero consapevole che forse non avrei potuto fare nulla, ma volevo toccare con mano la realtà. Quei giorni mi hanno lasciato un segno profondo».
Il nuovo rapporto sull'immigrazione dell'organizzazione umanitaria.
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