Sono in corso indagini per chiarire l’origine dell’incendio nella chiesa di san Francesco che è monumento storico nazionale. Non si esclude un collegamento con gli atti di violenza delle ultime settimane.
Dopo la cattedrale di Valparaiso, anche la parrocchia dell'Assunzione di Maria a Santiago del Cile è stata saccheggiata e profanata da manifestanti incappucciati, in una nuova giornata di tensioni e proteste contro il governo e la disuguaglianza sociale.
Nel frattempo la Conferenza episcopale cilena (Cech), con la collaborazione della Commissione Giustizia e pace, ha messo a punto un sintetico strumento, suddiviso nella tradizionale scansione «vedere – giudicare – agire», per aiutare le comunità cristiane a «leggere» l’attuale situazione sociale del Paese e a intervenire a favore delle fasce di popolazione più povere ed escluse.
La Conferenza delle religiose e dei religiosi del Cile (Conferre) ha diffuso ieri una dichiarazione nella quale chiede che venga dichiarata in Cile l’emergenza climatica.
Il sacerdote 88enne al centro dello scandalo che sta scuotendo la Chiesa cilena. Tra i suoi allievi a Santiago del Cile il vescovo Barros ora dimesso.
La Conferenza episcopale argentina (Cea), a conclusione dell’incontro della Commissione permanente, ha inviato una lettera a Papa Francesco ringraziandolo per la sua recente «Lettera al popolo di Dio».
«Mea culpa» dell'episcopato cileno riunito in Assemblea plenaria straordinaria riguardo alla drammatica vicenda degli abusi sessuali commessi da esponenti del clero e coperti da diversi presuli. Diffuso dai vescovi un documento di scuse.
La celebrazione di apertura è stata presieduta dal nunzio apostolico in Cile, mons. Ivo Scapolo, il quale ha esortato a essere fedeli allo Spirito che nel corso della storia rinnova la vita: «Affrontiamo questi momenti – ha detto – con una rinnovata fiducia nella potenza dello Spirito Santo di Dio».
Continua nelle diocesi cilene, come documenta il sito della Conferenza episcopale (Cech), un impegno a tutto campo nella formazione di sacerdoti e operatori pastorali e nella prevenzione degli abusi su minori.
Un servizio di ascolto per le eventuali vittime di abusi commessi da uomini di Chiesa, con un indirizzo mail, escuchar2018@gmail.com, e un numero di telefono, 9949-50-519, attivi fin da domani mattina.
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