«Papa Francesco- ha detto mons. Scicluna – mi ha pregato di chiedere perdono ai fedeli della diocesi di Osorno e a tutti gli abitanti di questo territorio, per averli offesi e feriti profondamente».
Rispondendo a una domanda dei giornalisti, mons. Scicluna ha detto che «in tutte le famiglie esistono divisioni», ma che ora c’è «la buona volontà di avviare una pagina nuova della diocesi di Osorno».
Qui terranno numerosi incontri pastorali, momenti di preghiera e celebrazioni liturgiche con le diverse comunità della diocesi fino a domani.
Si tratta dell'arcivescovo di Puerto Montt mons. Cristián Caro Cordero e del vescovo di Valparaiso mons. Gonzalo Duarte García De Cortázar, che hanno presentato la rinuncia per motivi di età, e del vescovo di Osorno mons. Juan Barros Madrid, che prende un anno sabbatico.
Padre De La Fuente, vittima di Karadima, e padre Astaburuaga rivelano alcuni dettagli dei colloqui con Francesco a Santa Marta.
La chiesa di St.Paul e Minnesota consegnerà 210 milioni di dollari a 450 persone abusate sessualmente da membri del clero.
Papa Francesco questo fine settimana ascolterà altre vittime di abusi. Sabato la Messa a Casa Santa Marta.
Dal primo al tre giugno Francesco riceve il secondo gruppo di sopravvissuti a Karadima, sette sacerdoti e due laici di Santiago: uscire da questo grande problema strutturale.
Papa Francesco ospiterà a Casa Santa Marta un secondo gruppo di vittime di abusi in Cile: si porrà in ascolto delle loro testimonianze.
A conclusione del vertice straordinario sulla pedofilia e gli insabbiamenti, i presuli leggono una dichiarazione: «Imploriamo il perdono delle vittime». E ringraziano la stampa.
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