Con lui, durante il capitolo dello scorso 30 maggio, sono stati eletti, quali consiglieri, fra Agostino Del-Pietro e fra Giambattista Rosa.
Padre Pozzi, cappuccino e illustre italianista nasceva a Locarno il 20 giugno 1923. Domani, a partire dalle ore 9 in Auditorio USI e poi sabato alla Biblioteca Salita dei Frati, se ne ricorderà la figura con un importante Convegno di Studi, anche in collaborazione con l'Università di Friborgo.
Alla serata pubblica prenderanno parte, oltre a Fabrizio Visconti, presidente dell'Associazione, Corrado Nastasi, sindaco di Faido; Fra Edy Rossi-Pedruzzi, guardiano del Convento; Pietro Montorfani, responsabile della Biblioteca Salita dei Frati e Laura Luraschi, collaboratrice scientifica della Biblioteca Salita dei Frati.
Nel giorno dell'Immacolata, alle ore 17.30, la Santa Messa per l’istituzione canonica del Santuario presieduta dal vescovo di Lugano, mons. Valerio Lazzeri. Anima il coro «Vox clara». L'intervista al guardiano del convento, Fra Michele Ravetta.
Le sfide e gli auspici di padre Jöhri: «È il tempo dell’accoglienza, della fiducia e della misericordia».
La nomina è avvenuta al Bigorio durante il capitolo dei frati della Svizzera italiana.
Tre i numeri disponibili per poter ricevere un sostegno spirituale in questo difficile momento. La testimonianza di fra Eraldo Emma.
Raccogliere legna, potare la vigna e nessun pellegrino: la vita di Mauro Jöhri è cambiata da quando si è trasferito dal Ticino in Toscana..
Siamo andati a trovare Fra Edy Rossi-Pedruzzi, custode e guardiano della comunità dei Frati cappuccini della Svizzera italiana, a Faido nel convento in cui abita insieme a fra Boris e a fra Davide, per sentire come lui e l’Ordine tutto, stanno vivendo le vicissitudini che hanno attraversato l'Ordine in Ticino di recente.
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