Oltre 300 persone coinvolte nel progetto della «School of Hope and Peace» a Jamtholi che vuole offrire lavoro a quattro insegnanti e un futuro ai bambini presenti nel campo.
L’arcivescovo di Dhaka è a Roma per la «visita ad limina». Il viaggio di papa Francesco in Bangladesh «una occasione per confermare la cultura» di rispetto e armonia tra le religioni. Incontri mensili tra cristiani, musulmani e indù, «in cui si prega insieme».
Storie di convivenza tra cristiani e musulmani. I buoni legami tra i fedeli, la presenza di minoranze radicali, l’impegno dei cristiani: il presente e il futuro del Paese nell’intervista al missionario torinese Franco Cagnasso.
Il Papa ha espresso il suo apprezzamento per l’accoglienza dei profughi e invocato per loro una soluzione duratura. Ricordato con «soddisfazione» il viaggio del dicembre 2017.
Nei volti dei bambini, specie quelli che nel mondo patiscono guerra, violenza e migrazioni forzate, riconosciamo il Bambino di Betlemme : è il forte appello del Papa nel Messaggio di Natale.
Il superiore regionale del Pime dirige il St. Vincent Hospital di Dinajpur. L’ospedale «porta impressa una conduzione familiare che si è radicata nel tempo». La visita del superiore generale. L’incontro con papa Francesco a Dhaka.
Il Papa riceve il National Council of Churches di Taiwan: chiamati come cristiani a operare insieme per la dignità di ogni essere umano e per aiutare chi è meno fortunato
Nel suo editoriale Bernardo Cervellera evidenzia i punti cardine del viaggio del Papa in Myanmar e Bangladesh, dove ha pronunciato la parola fatidica: «Rohingya».
Il Papa all’Angelus: il pensiero corre ai Paesi visitati nel 21mo viaggio apostolico, in Myanmar e Bangladesh, e le prime parole sono di grazie al Signore per avere incontrato quelle popolazioni, specie le comunità cattoliche e di «essere edificato dalla loro testimonianza»:
Commovente incontro di Francesco con i profughi fuggiti dalla persecuzione in Myanmar: «Vi chiedo perdono per l’indifferenza del mondo. Continuiamo ad aiutarli, non chiudiamo i nostri cuori, non giriamoci dall’altra parte».
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