Il Papa ringrazia il Bangladesh per l'accoglienza offerta ai profughi del Rakhine. Prima dell'incontro con le autorità, l'omaggio al memoriale dei caduti.
Il sacerdote è il parroco della chiesa dell’Holy Rosary, nel quartiere di Tejgaon. Spiega cosa vuol dire essere un sacerdote in un Paese a maggioranza islamica. «Le persone ci conoscono per il nostro lavoro amorevole». «Ci sentiamo parte della Chiesa universale seguendo le indicazioni del Santo Padre».
Bergoglio ha incontrato le autorità del Paese chiedendo il rispetto di tutte le 135 etnie minoritarie. Diversi gruppi, migliaia di persone, vivono da anni in campi profughi interni.
Attive nel Paese dal 2008, testimoniano la presenza della Chiesa in una realtà a maggioranza buddista dove non mancano problemi sociali ed economici e conflitti etnici.
Il Papa arriva a Yangon, prima tappa del viaggio che lo porterà anche in Bangladesh. La trasferta difficile inizia nel Paese dove i musulmani Rohingya sono stati costretti a lasciare le loro terre. Bergoglio vuole incoraggiare le religioni a costruire la pace nel rispetto dei diritti e delle identità di ciascuno.
Papa Francesco si è recato sabato sera in visita privata nella Basilica di Santa Maria Maggiore, com'è ormai tradizione alla vigilia di ogni viaggio internazionale.
A poche ore dalla partenza l’analisi di padre Cervellera sul viaggio di Bergoglio in due paesi in cui dominano povertà delle minoranze e disuguaglianze nello sviluppo.
L’inserto catholica di oggi approfondisce la figura di una donna di confine, Irma Meda fondatrice della Casa della giovane a Ponte Chiasso nel 1957, una figura affascinante, apostola della carità.
Domenica sera Papa Francesco riprende il suo pellegrinaggio nel mondo, e lunedì 27 novembre raggiunge per la terza volta l’Asia, atterrando a Yangon, la capitale del Myanmar.
Il Papa incontrerà un gruppo della minoranza islamica durante un appuntamento interreligioso a Dacca. Colloquio privato con il capo dell’esercito dell’ex Birmania. Greg Burke: numerosi problemi logistici, sarà una trasferta «old fashion».
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