Il volume raccoglie gli Atti dell'omonima giornata di studi svoltasi lo scorso 29 aprile 2022 presso la Facoltà di Teologia di Lugano. Tra i testi anche un contributo dell'architetto Mario Botta. La presentazione il 22 maggio a Lugano.
Conosciuta per le sue notevoli testimonianze architettoniche, tra cui la finta cupola prospettica di Cipriano Pelli di Aranno, la chiesa di S. Lorenzo a Ligornetto è un condensato di opere d’arte pittoriche.
Costruire una chiese oggi è una «sfida estrema». Come affrontarla, quali soluzioni proporre? Se ne parlerà venerdì 29 aprile alla Facoltà di Teologia di Lugano.
Lo definisce la «centralità» del suo operare: Mario Botta da 30 anni, oltre a innumerevoli altri edifici, costruisce anche chiese ed edifici sacri, tra cui sinagoghe e moschee. Attualmente, tra edifici sacri già costruiti o ancora in costruzione, se ne contano 22, in tutte le regioni del mondo, «a dimostrazione della varietà delle interpretazioni possibili anche del sacro», sottolinea il noto architetto, che lunedì scorso era al Centro Alzavola di Lugano per una conferenza.
Si terrà lunedì 7 ottobre alle 20.30 presso il Centro culturale Alzavola a Lugano (via Curti 11) la conferenza «Costruire lo spazio del sacro» con la relazione dell’architetto Mario Botta.
In occasione della cerimonia per il conferimento del Premio Ratzinger alla professoressa Marianne Schlosser e all'architetto Mario Botta, oggi nell'Aula Clementina in Vaticano, Papa Francesco nel suo discorso ha rivolto dapprima il suo pensiero «affettuoso e grato» a Benedetto XVI, per poi mettere in evidenza l'importanza del lavoro di Botta.
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