Ticinesi in Terra Santa con il vescovo Alain, la sesta giornata di pellegrinaggio

Continua il pellegrinaggio in Terra Santa dei ticinesi coinvolti nel cammino per diaconato e nuovi ministeri. Qui la cronaca del sesto giorno di viaggio.

«Oggi è stato un altro giorno ricco di emozioni e momenti spiritualmente forti. La giornata è iniziata con la visita alla Basilica dell’Agonia (detta Getzemani), con la prima Santa Messa presieduta dal nostro carissimo Vescovo Alain. Dopo una celebrazione di forte ascetismo, arricchita dai bei canti liturgici, abbiamo proseguito all’Orto degli Ulivi. Qui, si è tenuto un radicato momento di spiritualità — anche grazie ad un ispirante pensiero introduttivo di don Stefano. In seguito, passando accanto all’imponente cimitero ebraico della città, abbiamo goduto di una splendida e seducente vista su Gerusalemme dal Colle degli Ulivi: con il luccicante cupolone d’oro della Moschea Omar, la città è fragrante di vita e di radicata plurireligiosità. Successivamente, il pellegrinaggio è proseguito alla Grotta del Padre Nostro, dove sono esposte, dipinte in 40 lingue del mondo, splendide maioniche piastrellate, recitanti La preghiera cristiana (abbiamo perfino trovato quella in dialetto «milanés»!).

In vero spirito di comunione, il gruppo tutto ha invocato un suggestivo «Pater Noster» in rigoroso latino, lingua della nostra Chiesa, nel luogo esatto in cui Cristo annunciò — illuminando il mondo — per la prima volta la preghiera più profonda quanto personale per noi. Concluso il pranzo, abbiamo visitato una mostra multimediale sulla creazione storica dei diversi luoghi sacri della città di Gerusalemme, con ricostruzioni grafiche e visive estremamente coinvolgenti e rivelatrici (con l’aiuto anche della realtà virtuale). 

In seguito, una breve visita alla chiesa di San Pietro in Gallicantu (in ricordo dell’episodio evangelico del pianto di Pietro subito dopo aver sentito il gallo cantare, a seguito della triplice rinnegazione). 

Successivamente, nel tardo pomeriggio, (finalmente, in particolare per il gustoso piacere delle signore) un breve momento di svago personale tra le vie del mercato armeno, in cerca di qualche souvenir e chicca originale.

L’incontro con il Custode di Terra Santa, padre Patton

Abbiamo avuto la rara occasione, in serata, di poter incontrare il Custode di Terra Santa, Fra Francesco Patton, che con un breve intervento ha illustrato il grandissimo ed essenziale impegno dei frati francescani minori — provenienti da tutto il mondo — qui a Gerusalemme e nel mondo. Un momento davvero speciale. 

È stata una lunga giornata di chiarificazione storico-geografica, corollata da toccante elevazione spirituale, che ci ha permesso di fissare concretamente i luoghi reali dove Gesù ha vissuto, così da poter vivere ancor meglio — con la massima contestualizzazione — le Scritture. Ogniqualvolta leggeremo il Vangelo, avremo sempre davanti le immagini della Terra Santa che stiamo visitando».

Andrea Narciso e Michela Perucchi 

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Qui la cronaca delle altre tappe del viaggio in Terra Santa: il quinto giorno di viaggio; il quarto giorno; iI terzo giorno; primi due giorni