Una statistica dei colleghi di kath.ch, rileva che mons. Lazzeri, Vescovo di Lugano, è il Vescovo più presente e attivo sui social media in Svizzera. È infatti seguito sul suo profilo facebook da ben 3683 persone.
Oggi la Giornata delle comunicazioni sociali ma nelle reti sociali non è tutto oro quel che luccica… «Il suggerimento allora è di tenere aperta la porta delle community web verso una comunità ben più vasta ed interpersonale, che può essere di due tipi: la comunità delle relazioni in carne ed ossa, e quella data dall’accesso ad altri canali informativi oltre alle reti sociali, che consentano di verificare la veridicità dei fatti e la forza delle argomentazioni, mettendo inoltre al riparo dalla logica del piccolo gruppo chiuso in se stesso che pensa di sapere tutto, ma in realtà vede solo una fetta parziale di realtà».
L'invito a genitori e educatori è quello di tenere acceso il telefonico e di non chiudersi di fronte agli strumenti social. Tenere aperto il dialogo con i giovani è importante.
«Genitori, imparate a conoscere gli strumenti social e tenetevi aggiornati, e instaurate un dialogo con i vostri figli», è questo uno dei messaggi emersi durante la conferenza organizzata dalle parrocchie di Cugnasco- Gerra lo scorso martedì 26 febbraio.
Fulcro della riflessione della Giornata sarà: «fino a che punto si può parlare di vera comunità di fronte alle logiche che caratterizzano alcune community nei social network?»
L'hashtag, lanciato da Avvenire, sta permettendo a moltissimi giovani di esprimersi liberamente sui canali social sul tema Chiesa e società.
Il segretario generale l’ha detto a Tv2000: «Vedremo di poter interagire con l’esterno».
Viganò: «Uno degli effetti del processo di riforma dei media in corso. Come operatori della comunicazione di una Chiesa in uscita siamo chiamati a stare in mezzo alla gente».
Quaranta milioni di follower. E’ il risultato raggiunto dall’account Twitter di Papa Francesco, in 9 lingue.
In realtà e per la verità tra la vita e il dinamismo della Chiesa e questi moderni vettori della comunicazione c'è un vero abisso.
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