In arrivo, nel corso dell'anno, diverse iniziative per ricordare il pittore ticinese, tra i più grandi della scena artistica ottocentesca.
Una donna di 90 anni che desidera rimanere anonima è rimasta scioccata scoprendo che l’icona cattolica che era rimasta appesa in casa sua per anni era in realtà un capolavoro dell’artista rinascimentale del Cimabue, maestro di Giotto.
Presentati ieri sera al LongLake alcuni estratti del volume appena edito dal Mulino «Croce e Resurrezione», scritto a quattro mani dalla prof.ssa Gabriella Caramore e dal prof. Maurizio Ciampa, moderati durante la serata dal prof. Marco Maggi dell’Istituto di Studi italiani dell’USI.
La vita di Maria e la fede che la Chiesa nutre nei confronti della Madre del Signore raccontate da mons. Vincenzo Francia e dai capolavori della storia dell'arte nel libro «Maria attraverso la pittura» edito dalle Paoline.
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