«Unisci i puntini», questo il nome del coordinamento che si impegna a creare rete tra le varie realtà e ad unire i punti che già esistono nella grande mappa delle migrazioni.
Il Paese Sudamericano sta vivendo un'altro esodo afferma il vescovo mons. Rolando José Álvarez.
Le previsioni del secondo Rapporto Growndshell della Banca mondiale. La grande migrazione climatica è già iniziata. Con movimenti crescenti della popolazione nei prossimi trent’anni, in particolare nell’Africa sub-sahariana. Gli esperti avvertono: i governi e la comunità internazionale devono agire fin da ora.
I vescovi italiani da ieri sera stanno raggiungendo Bari dove è in corso, fino a domani, l’incontro «Mediterraneo frontiera di pace» promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana. Per la conclusione nel capoluogo pugliese arriverà domani Papa Francesco.
«Ogni anno parlamentare ha le sue sfide nazionali e internazionali a cui trovare soluzioni nel senso di una politica buona, equilibrata e umana. Per noi è importante che il valore e la dignità delle persone siano al centro»: così scrive la presidenza del Consiglio delle Chiese in Svezia ai leader dei gruppi politici al Riksdag (il parlamento svedese), all’inizio di un nuovo anno di attività.
Il gruppo di lavoro congiunto tra la Chiesa cattolica e il World Council of Churches (WCC) si sono ritrovati in questi giorni a Lione, per l'assemblea plenaria, dal 2 al 5 settembre. Il gruppo ha rilasciato un comunicato che indica i temi sui quali si sono concentrati, tra cui ritroviamo in particolare la tematica migratoria e la costruzione della pace, riflettendovi anche dal punto di vista teologico e della cooperazione.
In un intervento alla televisione austriaca del 20 aprile scorso, il card. svizzero Kurt Koch è intervenuto sui temi più attuali che concernono oggi la Chiesa.
La Francia e l'Africa costituiscono i nuclei centrali delle opere di Fatou Diome, a Lugano il 21 marzo.
Una realtà, quella ugandese, che si deve confrontare con l’accoglienza ai migranti, l’aumento dei rapimenti a scopo di riscatto, le lotte per il controllo delle terre.
L’appuntamento il 14 giugno nella Casina Pio IV, sede della Pontificia Accademia delle Scienze, con gli interventi del cardinale Parolin e del ministro degli Esteri Videgaray.
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