È nelle sale ticinesi una produzione cinematografica sulla vita di Madre Teresa.
L'appello delle religiose: «Per noi la comunicazione del Governo è stata una sorpresa assoluta, abbiamo dovuto lasciare le nostre case rapidamente. Non abbiamo mai fatto alcun tipo di attività politica».
La notizia del blocco era stata data a Natale. Oggi la comunicazione della marcia indietro del governo indiano. Ma proseguono le azioni a danno delle strutture di assistenza e accoglienza gestite dalle Missionarie della Carità.
In un saggio scritto dalla professoressa Ines Murzaku, gli eventi che hanno segnato la personalità della suora santa.
In pieno Giubileo della Misericordia, Papa Francesco proclamò santa «la piccola matita nelle mani di Dio».
Quarant’anni fa a Madre Teresa di Calcutta veniva conferito il premio Nobel per la pace. Era l’11 dicembre 1979. La santa indicava nell’aborto il più grave pericolo per la pace del mondo. Ecco un significativo stralcio del suo discorso tenuto ad Oslo.
In Macedonia del Nord, Papa Francesco ripercorre la cultura millenaria di questo Paese che, oltre ad essere un esempio di «convivenza serena», ha offerto accoglienza e un «valido riparo» a profughi e migranti. Il Pontefice ricorda anche l’esempio di «una grande donna» nata a Skopje: Santa Madre Teresa di Calcutta.
La cerimonia di conferimento si svolgerà a Mumbai il 10 dicembre. La Harmony Foundation ha istituito il premio nel 2007. Il tema di quest’anno è «Compassione oltre le frontiere – Una risposta compassionevole alla crisi dei rifugiati». P. Tom «ha dimostrato dedizione e impegno in un luogo di grande pericolo».
La fede è una forza determinante nel combattere le dipendenze da droga, alcol, gioco d’azzardo e tutte le altre: lo afferma, forte di una esperienza quarantennale, p. Joseph Pereira, sacerdote della diocesi di Mumbai, folgorato dall’incontro con Madre Teresa di Calcutta.
A Calcutta, tra le suore che assistono gli ultimi, il suo ricordo è vivo. Aiutare chi soffre è una cura alla lebbra dell’Occidente: la solitudine.
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