Concluso l’incontro internazionale di Washington sulla libertà religiosa, il cui documento ufficiale è la dichiarazione di Potomac. Il documento non nasconde che quasi l’80% della popolazione mondiale soffre gravi limitazioni in questo campo.
Tra i temi: migranti, aborto, politica, droga, persecuzioni in Medioriente.
L’osservatore permanente a Ginevra, Ivan Jurkovic, interviene alle prime Consultazioni sul «Global Compact»: «Serve un’azione collettiva e l’attenzione alla persona».
A dirlo è il rapporto della Commissione per la libertà religiosa del Dipartimento di Stato americano. Messe a fuoco le discriminazioni perpetrate in tutti i Paesi.
Tornano le persecuzioni religiose in Russia? Perché crescono i sospetti sulla libertà religiosa nel paese? Cosa sta avvenendo nel cuore della Chiesa ortodossa russa?
La Corte Suprema di Mosca, dove i giudici sono tutti controllati dal Cremlino come si è visto in decine di casi di omicidi politici sospetti, dissidenti mandati in gallera e reppressione di ogni tipo, ha deciso il peggio: i Testimoni di Geova sono un «gruppo terrorista».
Le autorità hanno ordinato alle chiese di installare telecamere ai cancelli, sui podi, presso le cassette per le offerte e in altri luoghi. Cresce il controllo sulle attività religiose nel Paese. Le proteste dei cristiani.
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