Il governante brasiliano avrebbe offerto un suo intervento al colloquio con il Pontefice di mercoledì 21 giugno.
Nel Rapporto 2023 di «Aiuto alla Chiesa che soffre» emerge che in 61 paesi nel mondo il diritto alla libertà religiosa non è pienamente rispettato. L’Africa il continente più aggredito seguito da Cina e Corea del Nord.
Il Consiglio comunale di Bienne ha deciso che il divieto generale di pubblicità religiosa sui trasporti pubblici è incostituzionale. Questo invalida di fatto un intervento trasversale che chiedeva tale divieto nel 2019.
In una nota, la Commissione europea spiega che il nuovo inviato sarà incaricato, in modo rinnovato, di «guidare il dialogo della Commissione con le Chiese, le associazioni o comunità religiose, nonché con organizzazioni filosofiche e non confessionali».
È stato presentato martedì 20 aprile il rapporto sulla libertà religiosa nel mondo. Questo studio, giunto alla sua 15esima edizione e pubblicato ogni due anni dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), analizza il rispetto del fondamentale diritto alla liberà religiosa.
L'evento, organizzato da Aiuto alla Chiesa che Soffre, vuole attirare l'attenzione sulla persecuzione dei cristiani nel mondo. Il 21 e 22 novembre in Svizzera è Basilea a sottolineare l'evento
Pregare ed agire per la libertà: con questo obiettivo, la Conferenza episcopale degli Stati Uniti ha avviato, da ieri fino al 29 giugno, la «Settimana della libertà religiosa». L'arcivescovo di Miami: la libertà religiosa è garanzia di tutti gli altri diritti. Occorre proteggere le istituzioni che la alimentano. Con noi per una riflessione da New York Maddalena Maltese, di Religion for Peace.
I contenuti del quaderno numero 17 di Veritas et Jus, rivista semestrale interdisciplinare della Facoltà di Teologia di Lugano, fondata nel 2010.
L’ultimo rapporto dell’Osservatorio sulle Intolleranza e le Discriminazioni anti-cristiane in Europa ha documentato circa 500 casi di discriminazione anti-cristiana sul suolo del continente solo nell’ultimo anno. Ma se c’è in Europa una persecuzione sottile dei cristiani, che passa anche per vandalismi alle chiese più o meno documentati, è anche vero che i cristiani sono la religione più perseguitata al mondo. E l’ultima commissione Europea ha guardato con attenzione al fenomeno delle persecuzioni religiose istituendo l’ufficio dell’inviato speciale sulla libertà religiosa fuori dall’Unione Europea.
Gli eurodeputati hanno spresso preoccupazione per l'aumento nel mondo di casi di violazione della libertà di credere o non credere e condannato, in una risoluzione votata martedì scorso, il fatto che alcuni Paesi nel mondo applichino o stiano cercando di introdurre leggi che prevedono pene severe per blasfemia, per conversione a un altro credo religioso o per apostasia, inclusa la pena di morte.
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