Ticino e Grigionitaliano

Ripensare la libertà religiosa: la proposta dell'ultimo numero di Veritas et Jus

Scrive mons. Libero Gerosa nel presentare il quaderno numero 17 di Veritas et Jus, rivista semestrale interdisciplinare della Facoltà di Teologia di Lugano, fondata nel 2010: «La grave crisi in cui versa oggi la Chiesa cattolica, soprattutto nei Paesi occidentali, è sotto gli occhi di tutti. Ogni crisi è però un passaggio, a cui può seguire un peggioramento o una guarigione. Per evitare il primo e incamminarsi con passo sicuro verso la seconda, è necessario assumersi la responsabilità dei cambiamenti, personali e comunitari […]».

Ed è guardando a questi «cambiamenti» che i vari scriventi propongono di ripensare la libertà religiosa come un possibile diritto universale (Silvio Ferrari) o di riflettere sull’atesimo contemporaneo, diviso tra nichilismo e indifferenza religiosa (Adriano Fabris). Spazio anche al dibattito suscitato dal controverso libro L’opzione Benedetto di Rod Dreher, a cui guarda criticamente Vincenzo Lomuscio.

Completano il quaderno altri contributi, più specificamente canonistici e alcune analisi di sentenze svizzere ed europee di grande interesse per l’attuazione concreta, solida e duratura del principio di libertà religiosa.

Il volume può essere ordinato scrivendo a info@veritasetjus.ch, visitando www.veritasetjus.ch o telefonando allo 0041 058 66 64 572. Abbonamento 70 fr., copia singola 35 fr.

L.Q.

19 Dicembre 2019 | 05:01
Tempo di lettura: ca. 1 min.
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