Mons. Bonnemain tratteggia così il predecessore: «Oserei dire che la sua vita è sempre stata segnata da questi due aspetti: la nostalgia di un mondo intatto, sacro, e la difficoltà di accettare la realtà, di accettare un mondo che rimane bisognoso di redenzione».
Nel testo pubblicato sul sito della diocesi di Coira, il vescovo titolare spiega che pur dissentendo dalla scelta del predecessore e senza partecipare attivamente alla liturgia, per rispetto al defunto è presente al rito del 17 aprile nella sede dei lefebvriani in Vallese.
Nessuna delegazione ufficiale dei vescovi svizzeri ai funerali di mons. Huonder che si terranno il 17 aprile presso la comunità scismatica di Lefebvre, nel cui cimitero a Econe (VS) il presule ha deciso di farsi seppellire.
Il vescovo emerito di Coira è deceduto. Nei giorni scorsi c'era stata la notizia del suo ricovero in ospedale.
In una lunghissima intervista, Mons. Huonder, vescovo emerito di Coira, che attualmente vive in un'istituzione della Fraternità sacerdotale San Pio X (FSSPX) a Wangs (SG), ha espresso il suo apprezzamento per la FFSPX fondata dall'arcivescovo Marcel Lefebvre.
Una simile estensione del mandato non è una novità per la diocesi di Coira con i suoi quasi 700'000 cattolici distribuiti in sei cantoni. Già il predecessore di Huonder, il vescovo Amedée (Amedeo) Grab, era stato a capo della diocesi fino cinque mesi dopo il suo 77esimo compleanno come amministratore apostolico. Huonder, invece, rimane vescovo, ha precisato a Keystone-ATS un portavoce della diocesi.
Il Vescovo Huonder ha nominato Donata Bricci al posto di Alfred Schriber, che lascia la funzione per motivi di età. È la prima donna ad assumere questo incarico.
Papa Francesco ha accettato la richiesta di pensionamento presentata dal vescovo di Coira, al raggiungimento dei 75 anni di età, ma solo a partire dalla Pasqua 2019.
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