Pascal Emmenegger entra nel 2007 nel monastero vicino a Friburgo. La scelta del nome da monaco compiuta con l'aiuto dell'abate Mauro Lepori. Il 3 luglio scorso l'ordinazione sacerdotale.
La Guardia Svizzera Pontificia esiste da 515 anni, nel 2019, per invogliare i giovani a prestare servizio, è stata allestita una mostra alla Galerie Bayeler.
Una sorprendente carriera quella del ticinese Lorenzo Merga, anno di nascita 1976, oggi marito e padre, che dopo la maturità alla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona e terminata la scuola reclute, nel 1995, è entrato nella Guardia Svizzera Pontificia, dove è rimasto per ben 23 anni.
Quest’anno, tra le 34 nuove reclute che presteranno giuramento, due di loro sono della Svizzera italiana. Si tratta del ticinese Alessandro Coroneo, 21 anni di Ligornetto e di Max Albrecht, 23 anni, proveniente da Roveredo (Grigioni italiano).
«Le Guardie del Papa – la Guardia Svizzera Pontificia» è disponibile sul sito della Guardia Svizzera.
Sono state 13 le guardie pontificie contagiate a metà ottobre dal Covid-19. Tutti hanno concluso la quarantena e sono tornati in servizio.
Si tratta di militari con sintomi posti in isolamento. La Sala Stampa vaticana ha riferito delle verifiche in corso individuare altri possibili contagi.
Nella caserma in Vaticano scattano nuove misure di contenimento della pandemia.
Un progetto preliminare di legge messo in consultazione prevede di esentare i militi che sono in servizio a Roma dall'obbligo di pagare la tassa militare in Svizzera.
Si è concluso il primo mese di formazione per 5 alabardieri. Dal 1. luglio 2020 iniziano il loro servizio in Vaticano. In autunno faranno altre 4 settimane di formazione a Isone, istruiti dalla polizia ticinese.
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