La Diocesi, in un comunicato del 1. marzo, prende ulteriormente le distanze dall'associazione che finora si presentava quale associazione legata alla Chiesa cattolica, nonostante lo scioglimento imposto da Roma.
La notizia giunge in queste ore dal Consiglio ecumenico delle Chiese (COE) con sede a Ginevra.
Sabato su RSI LA1 la puntata di Strada Regina con lo chef Walter el Nagar.
Eletto il 17 giugno 2022 dal comitato centrale del CEC e entrato in carica il 1. gennaio 2023, diventa il nono segretario generale nella storia dell’organismo ecumenico da quando la fratellanza delle Chiese, con sede a Ginevra, è stata fondata nel 1948.
A Ginevra l’ecumenismo è una bella realtà. Ne abbiamo avuto una riprova sabato sera 5 marzo, in occasione della prima messa cattolica celebrata nella cattedrale protestante di Saint-Pierre.
Un'opera rivive la visita del Papa a Ginevra del 2018, offrendo un doppio sguardo alla venuta di Francesco, in occasione del 70esimo anniversario della fondazione del Consiglio Mondiale delle Chiese.
In ragione della propagazione, anche in Svizzera del Coronavirus e in seguito alle decisioni del Consiglio federale che proibiscono le manifestazioni di più di 1000 persone, la Messa nella cattedrale riformata di S. Pierre a Ginevra, inizialmente programmata in data odierna, sabato 29 febbraio, è stata rimandata al 30 maggio.
In passato, le volte gotiche della cattedrale avevano già accolto pastori, preti e rappresentanti di diverse religioni riuniti per cerimonie ecumeniche. «Ma questa volta affidiamo le chiavi della cattedrale ai cattolici », assicura Emmanuel Fuchs, pastore e presidente della Chiesa protestante di Ginevra.
«Veniamo da una decade di migrazioni forzate durante la quale il numero di rifugiati è cresciuto drasticamente» e la priorità, ora e per il prossimo decennio, deve essere quella di «costruire su quanto abbiamo appreso e impegnarci ad agire nel supportare i rifugiati e i paesi e le comunità che li ospitano». Sono le parole con cui Filippo Grandi, Alto commissario dell’Onu per i rifugiati, aprendo oggi il primo forum mondiale per i rifugiati nella sede delle Nazioni Unite a Ginevra.
Alla vigilia dell’anniversario delle quattro Convenzioni di Ginevra, Papa Francesco torna a sottolineare quanto, ancora oggi, sia fondamentale proteggere e tutelare tutti coloro che sono coinvolti nei conflitti armati, in modo particolare i civili inermi.
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