I genitori non si arrendono: «L’offerta dall’Italia è l’unica possibilità che abbiamo di curare nostra figlia».
La legge è stata promulgata in via definitiva lo scorso 17 maggio. I vescovi, nel loro comunicato, fanno dunque appello a famiglie e operatori sanitarsi per la promozione di una cultura della vita.
Diffusa l'intervista di Francesco alla radio spagnola COPE. Tra i tanti temi anche Afghanistan, Cina, eutanasia. E sul viaggio in Ungheria: «Non so se incontrerò Orbán».
In una lettera i presuli ricordano che «la vita umana deve essere protetta dal concepimento alla morte naturale, in ogni momenti e in qualunque condizione».
Svolta epocale in Spagna dopo che la legge era stata proposta dal Partito Socialista.
La Conferenza canadese dei vescovi cattolici (CCCB) ha ribadito la sua ferma opposizione al disegno di legge C-7 che amplia ulteriormente il ricorso all'eutanasia e al suicidio assistito nel Paese.
Papa Francesco, nell’udienza ai membri del Centro Studi «Rosario Livatino», in occasione del convegno nazionale sul tema «Magistratura in crisi. Percorsi per ritrovare la giustizia», è tornato ad esprimersi sul problema dell'eutanasia.
Firmata in Vaticano una Dichiarazione congiunta delle tre religioni: «Rispettare l’obiezione di coscienza agli atti che contrastano i valori etici di una persona»
Presentato il comunicato finale del Consiglio permanente dei vescovi italiani. Intervista con il segretario generale della Cei, mons. Stefano Russo
La drammatica scelta da parte della giustizia francese che ha acconsentito alla pratica di una forma di eutanasia passiva quale è togliere l'alimentazione e l'idratazione al paziente che non sono indicati come trattamenti «straordinari» ma mezzi ordinari di sussistenza di cui ogni essere umano ha diritto, ha portato nelle scorse ore alla morte dell'ex infermiere francese, che da 10 anni, a causa di un incidente stradale, era rimasto tetraplegico, in coma vigile.
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