Terrorismo, dialogo con l’islam ed ecumenismo sono i temi principali del viaggio del Pontefice in Egitto, rilanciati dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, nell’intervista alla Segreteria per la comunicazione.
Sono felice di venire «come amico, come messaggero di pace e come pellegrino nel Paese che diede rifugio alla Sacra Famiglia»: è quanto ha detto Papa Francesco nel videomessaggio inviato al popolo egiziano alla vigilia del suo diciottesimo viaggio internazionale, che lo porterà al Cairo, in Egitto, il 28 e 29 aprile.
La preparazione della visita di Papa Francesco in Egitto «procede secondo programma», e l'attesa per l'arrivo del Vescovo di Roma «non riguarda solo i cristiani, ma coinvolge tutto il Paese».
La gioia di Papa Francesco per la sua prossima visita apostolica in Egitto. In un messaggio diffuso oggi e che sarà trasmesso dalla TV egiziana, il Papa dice: «vengo come amico e come messaggero di pace».
A fornire stamani alcuni dettagli sul 18.mo viaggio internazionale di Papa Francesco, il portavoce vaticano, Greg Burke, in un briefing con i giornalisti presso la Sala Stampa Vaticana.
Lo ha riferito il direttore della Sala stampa vaticana, Greg Burke, spiegando che «così ha voluto». Allo stadio però niente cellulari e ci si arriverà solo con pullman.
Cresce l'attesa al Cairo per l'arrivo di Papa Francesco, che si prepara ad affrontare il suo 18.mo viaggio apostolico internazionale. Il papa resterà in Egitto nelle giornate di Venerdì e Sabato con un programma ricco di incontri all'insegna del dialogo ecumenico ed interreligioso e di carattere pastorale.
L'unica Messa pubblica che presiederà Papa Francesco durante le sue 27 ore nella capitale egiziana, Il Cairo, prossimo sabato 29 aprile alle ore 10.00, sarà celebrata presso lo Stadio dell'Aeronautica dell'Egitto.
Alla fine di settembre frère Alois promuoverà insieme alla Chiesa copta un incontro ecumenico tra giovani europei e arabi nei pressi del Cairo.
Papa Francesco «è uno dei principali leader che possono condurre il mondo verso la pace e la sicurezza. Per questo abbiamo deciso di riallacciare i rapporti di dialogo, poiché lo consideriamo un uomo moderato e un uomo di pace, e questi sono gli stessi nostri obiettivi.
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