Economisti, ministri delle finanze, banchieri si incontrano per mettere a punto proposte per una migliore distribuzione delle ricchezze.
Parla la presidente della fondazione pontificia, Anna Maria Tarantola, convinta che ci sia «bisogno di un dialogo che deve essere aperto tra la finanza e le imprese, le strutture educative» e le istituzioni. Per la professoressa Tarantola ci sono rischi per l'economia mondiale in seguito al Coronavirus, rischi che aumentano per i più poveri.
Saranno diverse migliaia i giovani imprenditori di 130 Paesi del mondo che si riuniranno dal 26 al 28 marzo 2020 ad Assisi con papa Francesco per un grande evento internazionale coordinato da Luigino Bruni, ordinario di economia politica all’Università Lumsa di Roma e consultore del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.
Si intitola «Giustizia, libertà e … Alle radici della convivenza umana» il ciclo di incontri in tre serate a Lugano, Giubiasco e Losone, coordinato dal prof. Ernesto Borghi, responsabile della formazione biblica della Diocesi di Lugano e presidente dell’Associazione Biblica della Svizzera Italiana (ABSI).
Economisti e imprenditori under 35 provenienti da tutto il mondo si preparano a partecipare a «Economy of Francesco», l'evento voluto da Papa Francesco che si terrà dal 26 al 28 marzo ad Assisi. Sono più di 3300 le richieste giunte da oltre 115 Paesi.
Un piccolo manuale (scientifico) che il sole 76 pagine parte dal concetto di ecologia integrale di Papa Francesco e dai temi ad esso legati nell’enciclica «Laudato sì», guarda i recenti, e purtroppo scarsi risultati della negoziazione internazionale sui cambiamenti climatici, a partire dalla Cop 21 di Parigi, e fornisce i dati scientifici più aggiornati, e sempre più allarmanti, sullo stato di salute del nostro pianeta. E’ «Il sogno (folle) di Francesco», scritto da Luca Fiorani, docente universitario di Fisica, ricercatore Enea e divulgatore scientifico apprezzato in molte scuole superiori italiane, da poco pubblicato dalle Edizioni francescane italiane, e presentato a Roma all’Università Lumsa, dove Fiorani insegna.
«L’economia civile non si oppone ad altri modelli economici ma piuttosto si colloca a monte di questi per affermare che l’economia c’è solo se si costruisce la civiltà, altrimenti non la si può chiamare veramente «economia»». A spiegarci questi concetti è una suora che è anche docente ordinario di Economia Politica. Suor Alessandra Smerilli è intervenuta oggi, 23 novembre a Breganzona in un evento organizzato dal circolo ACLI di Lugano, in collaborazione con Sacrificio Quaresimale, Alliance Sud e l’Associazione Biblica della Svizzera italiana.
Un'economia equa che guardi ai bisogni di tutti: «Testimonianza di un'economia civile» è il tema centrale del convegno organizzato dal circolo ACLI di Lugano, in collaborazione con Sacrificio Quaresimale, Alliance Sud e l'Associazione Biblica della Svizzera Italiana, previsto per il prossimo 23 novembre al salone della chiesa della Trasfigurazione a Breganzona.
Esperto di conti, stile sobrio e spirito di servizio, è il gesuita spagnolo Juan Antonio Guerrero il nuovo prefetto della Segreteria per l’Economia. Sostituisce il cardinale Pell.
Nel 1119 nasceva il testo che di fatto regola la vita dell'ordine cistercense. Un testo che mette a tema indicazioni per regolare rapporti di convivenza e fraternità, a cui anche oggi politici, economisti e Chiesa possono ispirarsi. A Milano ne hanno parlato l'Abate generale dei cistercensi e il Presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali.
‹›