Sono online sul sito della diocesi gli Atti dell’Assemblea del clero.
Un approccio veramente costruttivo al problema della donna nella Chiesa richiede una profonda riflessione sulla Chiesa stessa, una rivisitazione dell’ecclesiologia nei suoi passaggi epocali.
«La Santa Sede, da una parte, non intende forzare la coscienza di alcuno. Dall’altra, considera che l’esperienza della clandestinità non rientra nella normalità della vita della Chiesa, e che la storia ha mostrato che Pastori e fedeli vi fanno ricorso soltanto nel sofferto desiderio di mantenere integra la propria fede». Sono i presupposti degli Orientamenti pastorali della Santa Sede circa la registrazione civile del clero in Cina, diffusi oggi dalla sala stampa vaticana.
Lo ha deciso la Conferenza episcopale francese in Assemblea plenaria a Lourdes. Previste anche nuove misure di sostegno per le vittime.
Intervista al prefetto della Congregazione per il Clero sulla «Clerus App».
I sacerdoti sono, prima che ministri, battezzati, fedeli cristiani. In questo senso, è essenziale che siano «fedeli» che approfittano dei mezzi ordinari della vita cristiana: la preghiera, la «recezione» e non solo la presidenza dei sacramenti, specialmente dell’Eucaristia e della riconciliazione, l’esperienza vissuta dalla comunità cristiana, l’esercizio della carità, la direzione o l’accompagnamento spirituale, la lettura meditata della Parola di Dio, oltre all’omelia che devono preparare.
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