Immediato il successo dell'iniziativa dell'Associazione svizzera, sebbene inaspettato: «Segno che il tema della memoria è ancora sentito tra i giovani».
Venerdì sera, a Lisbona, l’evento ha riunito centinaia di giovani particolarmente attivi nei media digitali al Parco dei Cristonauti, un’area interattiva appositamente allestita in occasione della Giornata mondiale della gioventù. All’evento, promosso dal Dicastero per la Comunicazione, ha preso parte il cardinale Maradiaga.
Nella Svizzera tedesca questa opportunità è già stata avviata con una buona rispondenza, mentre nella Svizzera francese e nella Svizzera italiana, si stanno facendo i primi passi.
Il rettore della Facoltà di teologia sul sacro al tempo del coronavirus
Sarà possibile partecipare live sul sito www.wdna.de. La mappa interattiva mostrerà dove le persone pregano in quel momento in Germania.
Oltre che la Santa Messa via streaming con mons. Lazzeri, è a disposizione il canale YouTube dell'Associazione biblica della Svizzera italiana, con delle puntate specifiche su Atti 2, 42-47 e Giovanni 20, 19-31.
Nel mese di aprile, il Papa chiede di pregare perché siano aiutati quanti sono imprigionati nel mondo di droghe e alcol, ludopatia e pornografia, comprese le forme indotte dal mondo virtuale. L'intenzione di Francesco è affidata, come di consueto, al video diffuso dalla Rete Mondiale di Preghiera.
In questi giorni così difficili si moltiplicano positivamente tante proposte formative, in campo teologico e religioso, che cercano di utilizzare la tecnologia per arrivare al numero più ampio possibile di persone. Una di queste è quella dell'Associazione biblica della Svizzera italiana.
Dall'homecatechism al Santo del giorno, su catt.ch, il suo canale Youtube e i social scopri le proposte per approfondire la tua fede.
La «lectio divina» è un modo di pregare con le Sacre scritture molto antico che risale ai padri della Chiesa ma che ha avuto uno sviluppo straordinario nel Medioevo con i monaci cistercensi e certosini. Una tradizione millenaria che molti giovani riscoprono anche oggi grazie a internet.
‹›