Ticino e Grigionitaliano

Dal web un aiuto prezioso per la lettura della Bibbia

La «lectio divina» è un modo di pregare con le Sacre scritture molto antico che risale ai padri della Chiesa ma che ha avuto uno sviluppo straordinario nel Medioevo con i monaci cistercensi e certosini. Una tradizione millenaria che molti giovani riscoprono anche oggi grazie a internet. Se si cercano online tracce di questo metodo sono moltissime le risposte anche in italiano date dai motori di ricerca. Sul sito del monastero di Bose (monasterodibose.it) Enzo Bianchi dedica molte pagine ai quattro momenti della lectio divina: lettura della Scrittura, meditazione, seguita dalla preghiera ispirata dalla Parola letta ed infine la contemplazione. In quest’ultimo momento «ci mettiamo di fronte al mistero da cui è nato il brano biblico, così Dio attraverso il testo sacro parla al nostro cuore» ci spiegano i Gesuiti attraverso le loro pagine web (gesuiti.it). Le suore di san Giuseppe Cottolengo propongono, invece, la meditazione del vangelo del giorno, attraverso testi o video, con la possibilità di condividere online i propri pensieri suggeriti dalla Spirito durante la preghiera (monasteroadoratrici.org/lectioon-line). Se si preferisce invece un approccio tematico dimensionesperanza.it nella sezione dedicata alla lectio divina offre diversi percorsi di approfondimento biblico. Anche il portale qumran2.net mette a disposizione molti sussidi scaricabili.
Interessanti anche i contributi di mons. Bruno Secondin, noto teologo carmelitano, scomparso il giugno scorso. Predicò gli esercizi spirituali per il Papa e la curia romana nel 2015 e a Roma, nella chiesa di Santa Maria in Traspontina, tenne frequentatissimi incontri di Lectio divina. Molti suoi contributi li trovate su lectiodivina.it.

Federico Anzini

| © unsplash
17 Novembre 2019 | 16:57
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