Aprendo la loro Assemblea plenaria, i vescovi denunciano che l’attuale sofferenza del popolo venezuelano è di carattere ideologico, etico-politico ed economico.
Papa Francesco segue con attenzione la situazione del Venezuela. Lo ha confermato l’ex presidente cileno, Ricardo Lagos, che ha partecipato ad un incontro tra Papa Francesco e diversi intellettuali e leader politici che hanno accompagnato ieri Kofi Annan alla Domus Santa Marta.
Le parole di Antonio Tajani, presidente dell’Europarlamento, annunciando poco dopo le 12 di ieri nell’emiciclo dell’Europarlamento il vincitore del Premio Sacharov 2017, assegnato dall’assemblea dei capigruppo all’opposizione democratica del Venezuela.
Allarmante aumento dei bambini malnutriti in Venezuela. Lo rileva un rapporto della Caritas nazionale che negli ultimi quattro mesi ne ha registrato un innalzamento esponenziale – si è passati dal 54% di aprile al 68% dello scorso agosto.
L’arcivescovo di Caracas commenta l’incontro dei vescovi venezuelani con il Pontefice in Colombia: «La Santa Sede ancora disposta al dialogo».
All’Angelus a Cartagena, davanti alla chiesa di San Pietro Claver, il pensiero di Papa Francesco va alla popolazione del vicino Venezuela, sconvolta dalla violenza.
Si aggrava la crisi umanitaria in Venezuela, con l’aumento della povertà, la mancanza di cibo e medicine e allarmanti tassi di malnutrizione infantile.
In Venezuela, l’Assemblea costituente, fortemente voluta dal presidente Maduro e osteggiata dalla Chiesa cattolica, ha esautorato il Parlamento attribuendosi tutte le funzioni e i poteri legislativi.
La comunità internazionale si muove contro il regime del presidente del Venezuela Maduro.
Sono soprattutto la Colombia, l’Ecuador, il Cile, il Perù i Paesi in cui si stanno riversando migliaia di venezuelani in fuga dalla loro patria.
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