Il Papa prima della benedizione Urbi et Orbi fa un appello perché «si parli e si scriva» degli interessi che muovono le guerre. Dalla Terrasanta all’Ucraina, passando per Armenia e Azerbaijan, tutti gli scenari citati da Francesco.
Una lunga invocazione a Dio affinchè si aprano i cuori di coloro che detengono le sorti delle nazioni. Così il Papa nel messaggio prima della benedizione Urbi et Orbi ha ripercorso le aree dei crisi del globo ed in particolare ha pregato per i prigionieri di guerra
Accorato appello del Pontefice a Natale per l'Ucraina e altri Paesi in preda alla violenza, alla miseria e alla fame. L'invito a tornare a volgersi ad un Dio di pace.
Un appello del Pontefice al dialogo internazionale è riecheggiato nella prima benedizione Urbi et Orbi dalla Loggia di piazza San Pietro dopo che per tre volte (due Pasque e un Natale) la pandemia aveva costretto il Papa a restare in Basilica.
Nel messaggio Urbi et Orbi di Bergoglio dalla Basilica di San Pietro l'appello per la Sira, il Myanmar, Haiti e altri Paesi provati da conflitti e povertà.
Nel messaggio in occasione della festa della natività di Gesù, il Pontefice lancia vari appelli alla pace e invoca che le risorse contro la pandemia siano messe a disposizione di tutti
Nel messaggio al mondo in occasione del Natale pronunciato dalla loggia centrale di San Pietro, Bergoglio invoca la pace per Medio Oriente, Terra Santa, ma anche Ucraina, Yemen, Burkina Faso, Niger e Nigeria.
Nel messaggio pasquale del Papa appelli anche per Terra Santa, Yemen, Sud Sudan, Ucraina, Venezuela e i colloqui in Corea. Il ricordo dei cristiani perseguitati e dei bambini vittime delle guerre.
Nei volti dei bambini, specie quelli che nel mondo patiscono guerra, violenza e migrazioni forzate, riconosciamo il Bambino di Betlemme : è il forte appello del Papa nel Messaggio di Natale.
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