Al Regina Coeli al termine della messa, il Pontefice prega la Madonna e a Lei affida i popoli ucraino e russo «a Te consacrati».
Francesco incontra le ragazze e i ragazzi dell'Ungheria nel pomeriggio della seconda giornata del suo viaggio apostolico a Budapest. Tra loro prende forma un dialogo caloroso e sincero: i giovani raccontano al Papa la ricerca di Dio e di una vita autentica e felice, Francesco indica la via: oltrepassare i propri interessi e come Gesù mettersi in gioco per servire i fratelli
L’incontro «dal tono cordiale» è avvenuto nella Nunziatura per circa 20 minuti.
Il Papa a Budapest incontra gli ultimi, ascolta le testimonianze e indica alla Chiesa tutta la necessità di nutrire «stomaco e cuore delle persone». La fede, raccomanda, non sia «preda di una sorta di egoismo spirituale» a misura della propria tranquillità interiore. Vera fede è quella che scomoda e fa uscire incontro ai poveri.
Le dirette – fa sapere l’emittente – iniziate ieri, venerdì 28 aprile, si concluderanno con la conferenza stampa sul volo di ritorno, che sarà trasmessa domenica 30 aprile alle ore 23.45.
La prima giornata della visita apostolica di papa Francesco in Ungheria si è conclusa con l'incontro con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, le consacrate, i seminaristi e gli operatori pastorali presso la Concattedrale di Santo Stefano a Budapest.
Il primo discorso di Papa Francesco in Ungheria è denso di messaggi, che sono anche un monito al Vecchio Continente.
Ad accogliere il Papa a Budapest il nunzio apostolico, l’ambasciatore d’Ungheria presso la Santa Sede e il vice primo ministro ungherese.
Lo ha affermato Bergoglio durante il saluto dei 73 giornalisti presenti sul volo papale diretto in Ungheria.
Sei discorsi, tutti pronunciati in italiano. Sono i «numeri» del 41° viaggio apostolico del Papa, che sarà a Budapest da venerdì 28 a domenica 30 aprile.
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