Continuiamo a pregare per una pace giusta e duratura a Gerusalemme e in tutto il mondo: è quanto scrivono nel loro Messaggio di Pasqua i Patriarchi e i Capi delle Chiese di Gerusalemme.
Nel suo messaggio l’amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme esorta, «in questi momenti così difficili per la Chiesa e per il mondo» a «volgere lo sguardo al Signore». Il dono e l’impegno per la Quaresima: sfidare il deserto, affrontare l’aridità delle nostre vite e delle nostre attività, anche pastorali.
Fu il primo viaggio della storia di un Pontefice nei luoghi di Gesù. Storico l’incontro con il patriarca di Costantinopoli Athenagoras.
Un messaggio con il pensiero rivolto alle guerre in Siria e nello Yemen, ai rifugiati e agli sfollati, alle vittime delle crisi economiche ed ecologiche, a chi rifiuta il fratello e il suo diritto di esistere: a lanciarlo oggi in occasione del Natale è il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton.
Mons. Giacinto Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale per Gerusalemme e la Palestina: «I pellegrini sono rispettati e accolti da tutti perché chi cerca Dio cerca la pace».
Nazareth, il Lago di Galilea, Tiberiade, Gerasa, Amman e poi ancora Gerico, Petra, Gerusalemme, Betlemme: molti, moltissimi i luoghi che stanno visitano un folto gruppo pellegrini partiti in questi giorni con l'Opera Diocesana Pellegrinaggi di Lugano alla volta della Terra Santa.
Ieri 10° Giornata di intercessione per la Terra Santa. Padre Faltas: «senza la pace a Gerusalemme non ci sarà mai pace nel mondo»
IL PERSONAGGIO – Abbiamo incontrato padre Francesco Ielpo, Commissario di Terra Santa per il Nord Italia, a Lugano per l’iniziativa «OgniVentiAlleVenti».
L’archeologia riserva ancora delle sorprese in Terra Santa, come ad esempio a Nazareth, il villaggio dove Gesù è cresciuto. Scopriamole assieme!
Nei volti dei bambini, specie quelli che nel mondo patiscono guerra, violenza e migrazioni forzate, riconosciamo il Bambino di Betlemme : è il forte appello del Papa nel Messaggio di Natale.
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