La testimonianza di suor Agnese Bonazza che, là dove la guerra ha mietuto milioni di vittime, ha trasmesso il Vangelo.
Papa Francesco nella prefazione del libro del missionario comboniano, padre Daniele Moschetti, pubblicato dalla casa editrice «Dissensi» e intitolato: «Sud Sudan. Il lungo e sofferto cammino verso pace, giustizia e dignità».
«I missionari sono soliti raccontare la loro vita sovente vissuta in periferia e dalla parte dei poveri» scrive Papa Francesco nell’introduzione al libro, non ancora in commercio, «Sud Sudan. Il lungo e sofferto cammino verso pace giustizia e dignità», che raccoglie la testimonianza di padre Daniele Moschetti in missione in Sud Sudan.
Padre Daniele Moschetti, comboniano, spiega le ragioni del conflitto. «L’embargo sulla vendita delle armi non viene applicato, non conviene a nessuno». La guerra e la tragedia umanitaria nel Paese dove vorrebbe andare Papa Francesco. Il ruolo di al Qaida e delle superpotenze.
Non sarà nel 2017 il viaggio di Papa Francesco in Sud Sudan. Lo ha reso noto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke.
Sono 1,8 milioni le persone in fuga dal Sud Sudan a causa del conflitto, della siccità e della carestia e la metà di loro sono bambini o minori, entro la fine del 2017 il numero potrebbe aver superato i due milioni.
Forte risonanza hanno avuto le parole del Papa che ieri, alla Chiesa anglicana di Ognissanti, ha prospettato la possibilità di una sua visita in Sud Sudan, paese martoriato dalla guerra civile e dove circa 100mila persone sono praticamente alla fame.
Profonda preoccupazione è stata espressa dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Acnur, per la drammatica situazione in cui versa il Sud Sudan, arrivato al quarto anno di conflitto, con oltre un milione e mezzo di rifugiati e nessuna soluzione in vista.
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