Continua il viaggio sugli itinerari storico-artistici del nostro Cantone, a partire dal volume di Salvatore Maria Fares e Stefano Zuffi, «Il sacro del Ticino».
Fra le Tre Valli ambrosiane, quella di Blenio è certamente la più ricca di testimonianze del Sei e Settecento, dato che molte delle chiese originariamente romaniche furono sostituite da nuovi, solenni edifici capaci di accogliere popolazioni piuttosto numerose.
Continua l'appuntamento con «Il Sacro del Ticino. Itinerari d’arte e di archiettura», a cura di Salvatore Maria Fares e Stefano Zuffi (Edizioni Skira, 2019).
Sabato prossimo, 16 marzo alle 11 presso il LAC, si terrà la presentazione del volume di Salvatore Maria Fares e Stefano Zuffi, «Il sacro del Ticino», una pubblicazione patrocinata dal Consiglio di Stato del Cantone Ticino e dal Dipartimento del Territorio e dalla Città di Lugano. Il prof. Zuffi: «Intanto spero che questo libro, molto illustrato, possa essere uno stimolo, un suggerimento per visite e gite. La valorizzazione del patrimonio artistico è sempre un tema delicato».
Il Locarno Festival non è ancora iniziato, ma il documentario dedicato all’architetto di Mendrisio dal titolo «Mario Botta. Oltre lo spazio», ci ha già immersi nel tipico clima della rassegna. Ne parla Nicola Mazzi sull'Osservatore.
«Tutta la tradizione è stata moderna – osserva –. Ma soprattutto non dobbiamo pensare di essere giustificati solo per il piacere di trovarci in coincidenza con quello che crediamo essere l’espressione del presente. È più importante cogliere le matrici profonde». Moneo riceverà oggi pomeriggio a Pavia il Premio internazionale di architettura sacra Frate Sole, fondato da padre Costantino Ruggeri. Il suo nome si aggiunge così a Ando, Siza, Meier, Pawson e Undurraga.
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