Momento di preghiera in piazza San Pietro, presieduto dal Papa, alla presenza di partecipanti al Sinodo, dedicato a coloro che hanno perso la vita lungo le diverse rotte migratorie, per i loro familiari per quanti sono sopravvissuti e per tutti i profughi e i migranti che sono ancora in cammino.
Il comunicato stampa circa il sostegno erogato nella Diocesi ambrosiana da Caritas in questi ultimi mesi di emergenza e la riflessione di Luciano Gualzetti, direttore Caritas ambrosiana.
È stato organizzato ad Idlib, zona ancora fuori dal controllo del governo di Assad. Seguirà fedelmente il calendario della vera Coppa in Qatar. Con tanto di cerimonia d'apertura
L’intenzione è quella di fornire un sostegno finanziario, ma anche amministrativo e giuridico, assieme ai beni di prima necessità alle vittime della guerra in corso. La misura – nota Caritas Svizzera – è sussidiaria e transitoria, in attesa che vengano stanziati dei fondi pubblici per la stessa causa. Lo fa sapere in un comunicato del 31 marzo scorso. Verranno anche offerti dei servizi di interpretariato e dei corsi di lingua.
Tra le organizzazioni impegnate a sostenere l'emergenza ucraina vi è l'Ordine di Malta che in Svizzera attraverso la fondazione Aide & Assistance ha avviato una raccolta fondi.
Nel nostro Cantone sono arrivate circa 450 persone in fuga dall’Ucraina. Il Governo ha presentato il piano cantonale di accoglienza dei profughi, tenendo conto anche del percorso scolastico. Gobbi: «Fondamentale registrarsi a Chiasso per chiedere lo statuto S»
Tra le tante iniziative delle parrocchie ticinesi in favore dell’Ucraina, segnaliamo la Colletta organizzata il 6 marzo dalle parrocchie di Breggia, Balerna, Novazzano e Castel S. Pietro (a cui si sono aggiunti offerenti esterni) a favore dei profughi ucraini accolti nella diocesi polacca di Sandomierz.
Nei centri federali d’asilo sono disponibili posti letto e se ne stanno cercando altri. Dalla popolazione sono giunte numerose offerte di privati disposti ad alloggiare profughi ucraini. La SEM ha aperta una hotline Ucraina. In Ticino, il primo centro di affluenza sarà la Pci di Cadenazzo.
Sono arrivate famiglie afghane che non hanno nulla. Servono abiti da uomo, donna e per bambini.
Nonostante gli appelli per un cessate il fuoco globale, in aumento violenze e persecuzioni.
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