Le fotografie dei minori profughi nell’hotspot di Samos diventano un libro, che sarà presentato online il 5 novembre da Nicolò Govoni con Nicoletta Novara e Pietro Bartolo.
La pandemia ha raggiunto oltre 180 Paesi, ma nelle più gravi emergenze spesso oltre 250 sfollati condividono 1 sola fonte d’acqua, con uno spazio vitale di meno 3,5 metri quadrati a testa.
«E’ una situazione fuori controllo»: la denuncia forte di Save the Children, che chiede all’Europa d’intervenire nel Paese nordafricano, dove i migranti, anche minori, patiscono gravissime violazioni dei diritti umani.
Domani il Papa incontrerà i rifugiati arrivati recentemente da Lesbo con i corridoi umanitari. Vatican News è stata al fianco del cardinale Konrad Krajewski e della Comunità di Sant’Egidio nell’accompagnare questo gruppo di profughi a Roma, per volontà di Francesco.
Dopo la missione del maggio scorso, seguita alla visita di Francesco del 2016, mercoledì arriverà a Roma un gruppo di 33 profughi. Altri 10 arriveranno entro fine anno. Per tutti, l’assistenza sarà a carico della Santa Sede e della Comunità di Sant’Egidio
Secondo il governo del Kurdistan iracheno «almeno 130mila persone avrebbero abbandonato le proprie abitazioni nelle aree siriane interessate dal conflitto con Ankara e sarebbero ora vicine ai confini con l’Iraq. Al momento la frontiera con la Siria è chiusa ma qualora venisse aperta si stima che oltre 250mila persone in fuga potrebbero riversarsi tra il capoluogo del Kurdistan iracheno Erbil e la città di Duhok». Lo riferisce Aiuto alla Chiesa che Soffre che cita fonti della Chiesa locale.
È uno scenario sempre più preoccupante quello in cui vivono i profughi siriani in Libano. Su questo dramma, poco raccontato da molti mezzi di informazione, si concentra un dossier della Comunità Papa Giovanni XXIII presentato oggi a Roma presso la Camera dei deputati.
In Siria almeno 70.000 persone vivono nel campo di Al-Hol. Per l’Unicef, più del 90% sono donne e bambini. La maggior parte dei minori non ha 12 anni.
Dai giovani in piazza per il clima ai profughi siriani: scopri con noi le tematiche delle trasmissioni religiose RSI di questa settimana.
«Il Natale è sempre nuovo, perché ci invita a rinascere nella fede, ad aprirci alla speranza, a riaccendere la carità. Quest’anno, in particolare, ci chiama a riflettere sulla situazione di tanti uomini, donne e bambini del nostro tempo – migranti, profughi e rifugiati – in marcia per fuggire dalle guerre, dalle miserie causate da ingiustizie sociali e dai cambiamenti climatici», ha sottolineato il Papa questa mattina.
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