Il porporato australiano è deceduto in seguito a complicanze cardiache dopo un intervento all'anca nella giornata del 10 gennaio 2023. Numerosi i suoi incarichi in Vaticano. In Australia fu al centro di una vicenda giudiziaria che lo provó. Il cordoglio del Papa.
Il cardinale George Pell risponde ad alcune domande durante un'intervista alla Associated Press nella sua residenza vicino al Vaticano a Roma.
Francesco ha ricevuto in udienza il porporato australiano. Dopo oltre 400 giorni di carcere, è stato prosciolto dall’Alta Corte australiana dall’accusa di abusi su minore.
La Corte Suprema di Victoria, in Australia, ha confermato la sentenza di condanna resa nota a febbraio nel processo in primo grado per abusi sessuali su minori. I legali del porporato dispongono di 28 giorni per presentare l’ultimo ricorso possibile. La Sala Stampa vaticana sottolinea, in un comunicato, che la Santa Sede conferma la vicinanza alle vittime di abusi sessuali e l’impegno a perseguire i membri del clero che ne siano responsabili.
L’11 dicembre il tribunale di Melbourne ha emesso un verdetto che ritiene il «ministro dell’Economia» colpevole di cinque capi d’accusa, tra cui violenze su un minore e atti osceni.
«Il cardinale George Pell si dichiarerà non colpevole di tutte le accuse» e «confermerà la sua innocenza».
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