Il Papa invita a pregare per la pace che non è responsabilità di pochi e guarda agli scenari difficili di Ucraina, Palestina e Israele.
La testimonianza di fra Alberto Pari, incaricato per il dialogo ecumenico e interreligioso della Custodia di Terra Santa e direttore dell’Istituto di musica «Magnificat»
Intervista di Francesco con il quotidiano La Stampa: «È urgente un cessate il fuoco globale, siamo sull’orlo dell’abisso».
Nessuno ha festeggiato l’arrivo del nuovo anno ma il cielo si è illuminato della luce di nuovi missili. Ci sono stati finora 30.000 morti, 60.000 feriti, si stimano 10.000 persone ancora sotto le macerie.
La testimonianza giunta in queste ore al Sir di padre Ibrahim Faltas, oltre che Vicario della Custodia di Terra Santa, responsabile delle relazioni fra la Custodia di Terra Santa e lo Stato d’Israele e l’Autorità Palestinese.
Un racconto che verrà presentato oggi, martedì 19 dicembre, alle ore 18.15, alla Biblioteca cantonale di Locarno
In attesa che la «Luce di Betlemme» giunga quale segno di pace in Ticino, raccontiamo la storia del villaggio sorto ad inizio anni Settanta, luogo di convivenza tra famiglie palestinesi ed ebree.
Il Patriarca Latino di Gerusalemme ha parlato il 28 ottobre ad un incontro organizzato da Tempi a Milano. La speranza di Cristo. Il momento buio. L’antidoto dell’amore.
L’arcivescovo di Canterbury, ha da poco concluso una visita pastorale a Gerusalemme, dove ha incontrato l’Arcivescovo anglicano, Hosam Naoum, e altri Patriarchi e Capi delle Chiese di Gerusalemme.
De Raemy chiede che la giornata di preghiera di venerdì 27 ottobre indetta dal Papa sia sottolineata nelle celebrazioni in Ticino di quel giorno è che si preghi per la pace anche nelle messe di domenica 29 ottobre
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