L’arcivescovo di Canterbury, ha da poco concluso una visita pastorale a Gerusalemme, dove ha incontrato l’Arcivescovo anglicano, Hosam Naoum, e altri Patriarchi e Capi delle Chiese di Gerusalemme.
De Raemy chiede che la giornata di preghiera di venerdì 27 ottobre indetta dal Papa sia sottolineata nelle celebrazioni in Ticino di quel giorno è che si preghi per la pace anche nelle messe di domenica 29 ottobre
Torna l’iniziativa della fondazione pontificia che, come ogni anno, coinvolge un milione di bambini in tutto il mondo nella preghiera per la pace attraverso la recita del Rosario.
Francesco al termine dell'udienza generale ha rivolto il suo pensiero a quanto sta avvenendo in Palestina e Israele e ha invitato i credenti di ogni religione a un giorno di digiuno e penitenza: la guerra cancella il futuro, tacciano le armi, si ascolti il grido di pace dei poveri, della gente, dei bambini.
In diverse parti del Ticino saranno proposti momenti di preghiera in risposta all'appello del patriarca di Gerusalemme e del Papa. A Morbio veglie anche il 24 e il 31 ottobre.
Il tema che Francesco svilupperà nella ricorrenza del primo gennaio 2024 è stato reso noto oggi dal Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano integrale: necessario un dialogo aperto sul significato di queste nuove tecnologie, «dotate di potenzialità dirompenti e di effetti ambivalenti», perché il loro utilizzo sia a tutela della casa comune e non dia adito a disuguaglianze.
Come tradizione, al termine dell’Angelus a Lisbona, atto conclusivo della 37.ma Giornata Mondiale della Gioventù, Francesco ha annunciato la sede del prossimo appuntamento internazionale in Corea del Sud.
Francesco lascia Lisbona e vola nella cittadina mariana, già visitata nel 2017, per pregare il Rosario nella Cappellina delle Apparizioni.
L'intervista è stata divulgata in queste ore in occasione della Gmg. Tra i temi anche i possibili futuri viaggi del Pontefice.
A piedi fino alla Madonna del Sasso per invocare la pace nel mondo.
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