In un messaggio a firma del cardinale Parolin, indirizzato ai cattolici francesi, Francesco auspica che i Giochi 2024 siano occasione di dialogo tra popoli e di «un autentico slancio di fraternità di cui il mondo ha tanto bisogno»
Il distretto di Chongli-Zhangjiakou nella provincia di Hebei, nel nord della Cina, sarà una delle principali sedi delle gare di sci durante le Olimpiadi invernali del 2022, dal 4 al 20 febbraio. Quello che molti non sanno oggi è che questa zona un tempo fu terra di martiri cristiani.
Una fede diffusa e presente viene testimoniata dall'interno del villaggio olimpico a Tokyo. Alcuni video sul rapporto con Dio e la religione di alcuni atleti che nel presente e nel passato hanno voluto raccontarsi..
Sono 29 atleti provenienti da 11 Paesi che per la seconda volta fanno la loro apparizione ad un Olimpiade, la prima volta è stata a Rio de Janeiro 2016.
Negli stessi giorni delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang, nella diocesi di Daejeon, luogo sacro ai martiri coreani, inizia il Sinodo per affrontare le sfide missionarie nella società del Sud, segnata dall’individualismo, e con la minaccia sempre presente di un conflitto nucleare con il Nord. La gioia della fede, la comunione vissuta, il martirio come dono quotidiano della vita.
Mons. Melchor Sánchez de Toca, capo delegazione della Santa Sede in Corea del Sud, sulla 132.ma sessione del Comitato Olimpico internazionale: «Qui si prendono decisioni che poi hanno impatto sullo sport in tutto il mondo».
Papa Francesco: «La tradizionale tregua olimpica quest’anno acquista speciale importanza: delegazioni delle due Coree sfileranno insieme sotto un’unica bandiera e competeranno come un’unica squadra».
Annunciato che a guidare la delegazione nordcoreana all'apertura delle Olimpiadi invernali a PyeongChang sarà Kim Yong-nam, presidente dell'Assemblea suprema del popolo. Atteso per domani il gruppo artistico di Pyongyang.
Per la prima volta il Comitato olimpico internazionale (Cio) ha invitato formalmente una delegazione della Santa Sede, guidata dal sotto-segretario del Pontificio consiglio della cultura, mons. Melchor Sanchez de Toca, a partecipare all’inaugurazione dei Giochi invernali di Pyeongchang in Corea del sud.
L’atleta sud sudanese, che fece parte della squadra di rifugiati alle Olimpiadi di Rio, darà la sua testimonianza alla Commemorazione ecumenica di Lund (Svezia) il 31 ottobre
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