Alle Olimpiadi di Tokyo partecipa anche la squadra dei Rifugiati

Alle Olimpiadi di Tokyo è presente anche la squadra dei Rifugiati Olimpici. Sono ventinove atleti provenienti da 11 paesi che per la seconda volta fanno la loro apparizione ad un Olimpiade, la prima volta è stata a Rio de Janeiro 2016. Un’idea del CIO (il Comitato Olimpico Internazionale) per dare un’opportunità olimpica ad atlete ed atleti meritevoli che vivono situazioni particolari.

Sono 10 donne e 19 uomini che provengono dalla Siria (9), Iran (5), Afghanistan e Sud Sudan (3 per paese), Eritrea (2), Iraq, Repubblica Democratica del Congo, Camerun, Venezuela, Kenya e Sudan con un rappresentante a testa. Gli sport nei quali sono impegnati sono taekwondo, judo, karate, ciclismo, lotta, nuoto, atletica leggera, badminton, sollevamento pesi, pugilato e tiro. La squadra olimpica dei rifugiati è composta da 25 titolari di borse di studio per atleti rifugiati provenienti da 11 paesi che hanno vissuto e si sono allenati in 13 paesi ospitanti.  Quattro atleti aggiuntivi del Progetto Rifugiati della Federazione Internazionale di Judo completano la squadra mista di judo, portando il numero dei membri della squadra a 29.